«Arriveremo ad aprirci, magari non subito dopo la partita quando gli animi sono ancora abbastanza caldi, ma siamo sicuri e stiamo lavorando a un progetto di comunicazione per arrivare non a giustificare, ma a fare didattica anche attraverso il confronto e dare chiavi di lettura anche sull’errore o sul fatto tecnico».
Lo ha detto il presidente dell’Associazione Italiana Arbitri, Alfredo Trentalange, intervenendo in occasione della cerimonia di consegna del Premio Bearzot 2022 nel Salone d’onore del Coni. Il tema è quello di dare ai direttori di gara la possibilità di parlare al termine degli incontri, per favorire la comunicazione con i club e con il pubblico.
«Se è necessaria una separazione delle carriere tra arbitri e VAR? Pensiamo che ci debba essere una specializzazione dei VAR, che devono comunque aver fatto gli arbitri ad alti livelli, un po’ come già successo in passato per gli assistenti», ha aggiunto Trentalange.
Infine, una battuta su Gianluca Rocchi, e sulla possibilità che l’ex arbitro resti come designatore arbitrale anche nel prossimo futuro: «Rocchi resta designatore? Deciderà il comitato, ha ottime possibilità visto quello che sta facendo e come sopporta alcune critiche».