Piazza Affari delisting 40 miliardi
Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italia in Piazza Affari a Milano (foto Andrea Ninni/Image/Insidefoto )
La Borsa scende in campo per prolungare l’affitto di Palazzo Mezzanotte. Nella giornata di oggi, infatti, è scaduto il termine massimo per l’invio delle buste telematiche con le offerte e la documentazione per partecipare alla gara per l’immobile, sede di Borsa Italiana dal 1932. L’obiettivo del contratto, che scadrà nel 2023, è un rinnovo di affitto di sei anni, con la possibilità di prorogare per altri sei. Il canone annuale parte da una base d’asta di 6,85 milioni di euro.

E secondo quanto riferito da MF-Milano Finanza, Borsa Italiana, controllata da Euronext, ha deciso di partecipare al bando di Camera di Commercio di Milano per rimanere a Piazza Affari, una decisione che nelle scorse settimane non era data per scontata.

I nuovi vertici di Piazza Affari non erano all’inizio convinti di restare a Palazzo Mezzanotte, da un lato perché è in pieno corso la revisione dei costi post-acquisizione, dall’altro perché il nuovo affitto è destinato appunto ad aumentare.

Tra i temi di maggior dibattito, la questione legata all’efficientamento energetico dell’edificio e quella sulla ristrutturazione che partirà a settembre, costi che la parte proprietaria vorrebbe accollare agli inquilini. A questo punto, se Borsa ha accettato di partecipare al bando, è verosimile immaginare che abbia trovato un accordo su questo tema, ritenuto sensibile.

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