«La cosa che conta è il progetto sportivo, non i guadagni. Ci sono altri club altrove che gli offrirebbero di più. È stata una decisione sportiva, non economica», così lo sceicco Nasser Al-Khelaifi, presidente del Paris Saint Germain, commenta la decisione di Kylian Mbappé di rinnovare il contratto con la squadra della capitale francese fino al 2025.
«È una scelta molto importante per noi, per la Ligue 1, per la Francia. È un grande segnale tenere in squadra il miglior giocatore del mondo. Il sogno di Kylian è vincere e vale anche per noi. Il nostro club è diventato uno dei migliori al mondo, Kylian resta perché gli offriamo le migliori condizioni per continuare a raggiungere i suoi obiettivi, cioè vincere».
«La scorsa settimana pensavamo di averlo perso – sottolinea Al-Khelaifi – ma ho sempre creduto nel suo legame con questo club. La sua permanenza è un bene per la squadra, per il campionato, per la Francia. Vogliamo giocatori che sono al 100% convinti di rimanere».
In merito alle parole di Tebas, il numero uno del PSG ha replicato: «Il presidente della Ligue 1 è Vincent Labrune, penso possa rispondere meglio lui. Posso solo dire che per la Liga ho grande rispetto. Ma anche noi meritiamo rispetto. Credo che Tebas abbia paura che la Ligue 1 diventi migliore della Liga. Il campionato spagnolo non è più quella di tre anni fa».