Domani in occasione della finale di Conference League che si giocherà a Tirana (Albania) tra Roma e Feyenoord la Questura di Roma ha anche disposto lo stop della rete di bus e tram di Atac e Roma Tpl, su tutto il territorio comunale, dalle 22 alle 3, quando il servizio riprenderà con le linee notturne.
Servizio normale invece per metropolitane e ferrovie. Sempre domani i lavori nella metro B saranno sospesi è la linea sarà in funzione tutto il giorno. Inoltre sono previsti provvedimenti alla viabilità attorno allo Stadio Olimpico dove i tifosi potranno assistere alla partita attraverso i maxi-schermi.
Una notizia che ha scatenato polemiche anche a livello politico. “A Tirana si gioca la finale di Conference League tra As Roma e Feyenoord. E gli autobus si fermano, ma a Roma. L’Atac, la questura e l’amministrazione comunale sono riusciti in questo meraviglioso capolavoro kafkiano, nel quale il trasporto pubblico locale si interrompe per una intera serata per una partita di calcio che si tiene a centinaia di chilometri di distanza”, ha dichiarato Rita Di Sano, componente della segreteria di +Europa e tesoriere del gruppo +Europa +Roma.
“E i turisti? E le persone che lavorano? E quelli che vanno a vedere la partita ad esempio nei maxischermi allestiti all’Olimpico? Chi se ne frega! L’importante è che al dipendente Atac non venga negato il diritto a guardarsi in santa pace la sua partita. L’Atac prima di tutto, poi il resto della città, forse: cambiano le amministrazioni ma i vizi restano. Gualtieri salvi la faccia e l’onorabilità della capitale e dica no a questa ennesima beffa verso cittadini, turisti e persone che lavorano”, conclude Di Sano.