(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

«L’esposizione accumulata ci mette a rischio come giocatori, perché può non solo ridurre le nostre prestazioni ma anche abbreviare le carriere di molti colleghi». Sono le parole di Arturo Vidal che ha realizzato un’intervista con la FIFPRO, il sindacato internazionale dei calciatori, in cui ha commentato lo studio realizzato da FIFPRO e Football Benchmark sull’impiego dei giocatori da parte dei club.

«Dobbiamo essere responsabili e pensare insieme a tutti gli attori come ridurlo – prosegue il centrocampista cileno -. Questa situazione colpisce soprattutto i giocatori che devono percorrere lunghe distanze per giocare le loro partite, come i sudamericani. Non è come l’Europa, dove tutto è più vicino. Facciamo rispettare i protocolli; questa è la chiave. Tutti raccomandano di attuare e far rispettare i periodi di riposo, sia mentre giochiamo nei nostri campionati o durante il periodo di ferie. Come in qualsiasi lavoro, è essenziale allontanarsi dai doveri che svolgiamo quasi tutto l’anno. È anche una questione di salute mentale.

«Da tempo i nostri sindacati ci informano di questo problema, sulla base dei dati forniti dalla piattaforma Player Workload Monitoring (PWM) della FIFPRO. Sappiamo che misura la congestione delle partite esaminando il numero di minuti che i calciatori giocano consecutivamente. Quindi, quando ne parliamo, abbiamo una base per sostenere quello che stiamo dicendo. Tutti questi numeri vanno contro le raccomandazioni degli scienziati sulle nostre prestazioni, la nostra salute e il nostro sforzo fisico come giocatori».

«Come calciatori dobbiamo essere capaci di lottare contro questo, per il bene delle nostre carriere e delle nostre famiglie, ma soprattutto per il calcio come intrattenimento. Non possiamo essere esposti a questi parametri, perché il calcio è una festa, non un mercato degli schiavi».

SCOPRI L’OFFERTA DI SKY: SKY TV E SKY SPORT A 24,90 EURO AL MESE PER 18 MESI. CLICCA QUI E COMPILA IL FORM SUL SITO DI SKY PER AVERE TUTTE LE INFO

PrecedenteLettera della Ligue 1 contro la Liga: «Rinnovo Mbappé? A Barça e Real aiuti illegali»
SuccessivoValore medio dei club: calcio dietro solo alla NFL