Sono ormai passati cinque anni dallo struggente addio al calcio giocato di Francesco Totti, il cui amore per la Roma è rimasto però lo stesso di quando dava spettacolo sul rettangolo verde. E ora l’ex capitano giallorosso non si perde più nemmeno una partita della squadra guidata da Josè Mourinho. Infatti era presente anche nella magica notte di Tirana, che è valsa il primo trionfo internazionale a distanza di oltre sessant’anni.
Ma Totti non è un semplice tifoso e la sua presenza non è passata inosservata. Infatti il ritorno in società del campione del mondo sembra essere sempre più vicino.
Secondo quanto riporta il Corriere dello Sport, il ricongiungimento è solo questione di tempo. I Friedkin vogliono studiare la proposta giusta da presentare all’ex numero 10 per evitare che possa avvenire uno strappo come successo nel 2019 quando il presidente della Roma era Pallotta.
La proprietà attuale ha capito l’importanza di una simile operazione, sia dal punto di vista dell’immagine che per le capacità di Totti come dirigente, che oltretutto allargherebbe la rosa dirigenziale giallorossa, andando ad aggiungere un tassello fondamentale, ovvero un uomo di campo al fianco di Josè Mourinho. La presenza di Totti sarebbe assai preziosa dal punto di vista mediatico, ma anche delle trattative di mercato.
Secondo il quotidiano, Totti potrebbe avere un ruolo alla Maldini al Milan o come Zanetti all’Inter, assumendo la direzione sportiva senza invadere l’area amministrativa.
Totti per la Roma sarebbe disposto a lasciare da parte la sua agenzia di calciatori, come ha fatto ben capire con le sue ultime dichiarazioni. «Chi non vorrebbe andare alla Roma? – ha detto l’ex capitano. – Dopo i problemi con la vecchia proprietà le cose sono cambiate. Vediamo. I matrimoni si fanno in due». E pare che i Friedkin siano pronti a dire sì.