I club di Premier League alzano i prezzi per gli abbonamenti allo stadio. Dopo due anni travagliati a causa dell’emergenza Coronavirus, più della metà delle società inglesi ha deciso di puntare su abbonamenti più cari in vista della stagione 2022/23.
Da un’analisi di Bloomberg si evince che tra le 20 squadre che prenderanno parte alla prossima edizione di Premier, 11 hanno aumentato il prezzo del loro pass più costoso per 19 partite, mentre 9 chiedono più soldi anche per la loro opzione più economica. Solo 8 club hanno scelto invece di congelare i loro prezzi massimi per il prossimo anno, incluso il Liverpool.
Il Tottenham, che si è qualificato per la Champions League della prossima stagione arrivando quarto in Premier League, vende l’abbonamento più caro in Inghilterra, con il posto più costoso all’interno del suo stadio che arriva a toccare quota 2.025 sterline (2.377 euro circa). Anche l’opzione più economica del club non è per tutte le tasche, arrivando a toccare quota 807 sterline (947 euro).
La rivale londinese del Tottenham, l’Arsenal, è in cima alla classifica per gli abbonamenti “economici” più costosi. Fisso a quota 927 sterline (1.088 euro circa), il suo pass meno caro costa il 14% in più rispetto a un anno fa. Il club ha fatto sapere a Bloomberg che il valore del suo abbonamento cresce considerando sconti disponibili per le partite di UEFA Europa League e altre partite di coppa.

Sul podio degli abbonamenti “economici” più cari troviamo anche il Liverpool, che chiede 685 sterline a stagione. Tra i meno costosi ci sono invece il West Ham – con 299 sterline, circa 351 euro – e i Campioni d’Inghilterra del Manchester City, che per il posto meno caro all’Etihad Stadium chiedono 350 sterline per l’intera stagione (410 euro circa).
Guardando invece ai prezzi più alti, oltre a Tottenham e Arsenal a chiudere il podio troviamo il Fulham neopromosso, che chiede 1.050 sterline a stagione per il posto migliore (1.231 euro). Meno cari tra i club inglesi sono invece il Nottingham Forest e il Brentford, che per i posti più costosi dei propri impianti chiedono rispettivamente 540 sterline (633 euro) e 499 sterline (585 euro).

L’unica società che non rientra nell’analisi è il Chelsea. Il club londinese è stato al centro di trattative per la cessione da Abramovich al consorzio guidato da Todd Boehly – con i problemi del caso legati alle sanzioni per il magnate russo a seguito dell’invasione dell’Ucraina –, motivo per il quale non ha ancora annunciato i prezzi degli abbonamenti per la prossima stagione.