RedBird Milano Cortina
(Foto: PIERO CRUCIATTI/AFP via Getty Images)

RedBird Capital è sempre più vicina a mettere e mani sul Milan. Il club rossonero si prepara a passare dalla gestione Elliott – che dovrebbe comunque rimanere con una quota di minoranza – a quella della società americana presieduta dall’ex Goldman Sachs Gerry Cardenale. Un’operazione che sarà formalizzata in questi giorni, ma che nasconde anche altri interessi di RedBird sul territorio italiano.

Secondo quanto riporta l’edizione odierna di Domani, infatti, gli occhi sono puntati anche sulle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026, nel cui business il fondo di Gerry Cardinale ha interessi molto forti tramite una società controllata. Si tratta di On Location Experiences, una società con quartier generale a New York che si presenta come premium experiential entertainment company e lavora nei segmenti di hospitality e gestione centralizzata della vendita di biglietti.

Entrata ufficialmente in questo settore nel 2020, On Location – spiega il quotidiano – si è rapidamente affermata come un soggetto leader acquisendo l’esclusiva per la NFL, ma senza trascurare di espandersi in altri settori del vasto campo caratterizzato dal binomio “sport & spettacolo”. Il colpo più importante è stato realizzato con l’accordo firmato un anno fa col Comitato olimpico internazionale (Cio).

Grazie a questo accordo On Location Experience si è aggiudicata l’esclusiva di hospitality e ticketing per le prossime tre edizioni dei Giochi: le Olimpiadi estive di Parigi 2024 e Los Angeles 2028 e quelle invernali di Milano-Cortina 2026. Il comunicato rilasciato dal Cio a margine dell’accordo annunciava con toni entusiastici «un nuovo modello di hospitality mondiale», che elimina la varietà degli intermediari e li riduce a uno.

Come ulteriormente specificato nel testo «in collaborazione coi comitati organizzatori, On Location offrirà esperienze di scelta in termini di ospitalità agli appassionati di sport e alle parti coinvolte nei Giochi, con dei pacchetti che comprendono biglietti, viaggi, possibilità di sistemazione alberghiera e un’offerta unica di ospitalità nei siti e nelle città ospitanti».

Dunque, in accordo col Cio il fondo guidato da Cardinale assume l’esclusiva di tutto il “pacchetto esperienziale” che riguarda anche i Giochi invernali del 2026. Una soluzione che ha registrato i commenti entusiasti della dirigenza sportiva nazionale e internazionale. Compreso il presidente del Comitato olimpico italiano (Coni), Giovanni Malagò, che ha salutato l’accordo parlando di «nuovo approccio all’hospitality», di «esperienza unica» e di «grande opportunità turistica per le nostre regioni».

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