Ormai da anni Panini, famosa per le celebri collezioni di figurine che catturano l’interesse di intere generazioni, rappresenta un vero vanto per il nostro Paese anche al di fuori dei nostri confini. In un periodo così particolare come quello che stiamo vivendo l’azienda sta dimostrando di prestare particolare attenzione ai suoi dipendenti e ha così annunciato di avere sottoscritto un contratto integrativo di cui potranno beneficiare tutti i 450 lavoratori.
Sulla base di quanto sottoscritto, sarà ancora possibile, per chi lo desidera, continuare a operare in smart working, sistema che era stato intrapreso nel pieno della pandemia dalla maggior parte delle realtà. Chi deciderà di continuare a prestare servizio in questo modo avrà diritto a “un contributo di 2 euro per ogni giorno di lavoro agile compiuto, a titolo di rimborso spese, recependo un principio caro ai sindacati secondo cui i costi dei mezzi di produzione devono restare a carico dell’azienda, e non devono andare a gravare sulle spalle dei lavoratori neanche indirettamente: lavorare da casa comporta spese addizionali, quali per esempio il gas e la luce”.
Gli aspetti positivi non sono però finiti qui. La società modenese, infatti, vuole dimostrare anche di essere particolarmente attenta ai problemi che coinvolgono tantissime famiglie, alle prese con un’inflazione che non accenna a fermare la sua corsa verso l’alto.
Nel nuovo contratto è stato stabilito anche un acconto mensile del premio di risultato di 250 euro come valore minimo, su un valore massimo del premio di risultato sino a quasi 10 mila euro annui. «L’acconto è stato previsto – spiegano i sindacati – per aiutare le lavoratrici e i lavoratori a far fronte all’aumento del costo della vita, inserendo una voce fissa in busta paga su cui fare affidamento nella gestione dei bisogni familiari.
Ogni dipendente avrà inoltre la possibilità a inizio anno se godere o meno dell’indennità mensa pari a 7 euro giornalieri tramite i servizi convenzionati di mensa diffusa. In alternativa si potrà scegliere se beneficiare di un ticket da 6 euro, che verrà riconosciuto anche per le giornate lavorative in lavoro agile.