È attesa nella mattinata di domani una decisione ufficiale della FIFA sulla posizione dell’Ecuador. La nazionale centroamericana si è qualificata al Mondiale di calcio in Qatar, ma è accusata di aver schierato il giocatore Byron Castillo falsificandone l’atto di nascita, perché sarebbe in realtà colombiano.
Il Cile subentrerebbe dunque nella Coppa del Mondo. Pur essendosi qualificata settima, la Nazionale parteciperebbe al Mondiale poiché verrebbero assegnate all’Ecuador le sconfitte a tavolino solamente per le partite alle quali Castillo ha preso parte.
Eduardo Carlezzo, un avvocato che rappresenta il Cile di fronte alla FIFA, ha rivelato in una conferenza stampa che dopo aver svolto le sue indagini è stato stabilito che il certificato di nascita di Byron Castillo è falso, poiché non è nato in Ecuador come ha affermato, ma a Tumaco (in Colombia).
Non dovrebbero esserci invece speranze per l’Italia, che sarebbe la prima in ordine di ripescaggio qualora la FIFA decidesse di “promuovere” la Nazionale rimasta fuori dal Mondiale con il ranking più alto. L’Ecuador era stato inserito nel girone A della prima fase della Coppa del Mondo 2022, insieme al Qatar – Paese ospitante –, ai Paesi Bassi e al Senegal.