Lo stadio Azteca di Città del Messico sarà il primo stadio a ospitare per tre volte la Coppa del Mondo. Dopo aver ospitato i Mondiali (con relative finali) del 1970 e del 1986, vinti rispettivamente dal Brasile di Pelè e dell’Argentina di Maradona, l’impianto della capitale messicana ospiterà anche l’edizione 2026 della rassegna iridata.
Città del Messico sarà infatti una delle 16 città che ospiteranno i Mondiali del 2026, i primi con 48 squadre partecipanti, che si disputeranno tra Stati Uniti, Canada ed ovviamente Messico.
Nel 1986 il Messico divenne il primo Paese a ospitare due edizioni della manifestazione. Nel 1983 prese il posto della Colombia, nazione che aveva acquisito il diritto di ospitare il torneo, che dovette rinunciare quell’anno a causa di problemi interni al governo. Su spinta del vice-presidente della FIFA, Guillermo Cañedo (messicano), l’organizzazione della competizione venne assegnata proprio al Messico.
A proposito di Mondiali messicani, proprio oggi ricorre il 52esimo anniversario della partita del secolo fra Italia e Germania Ovest. Era il 17 giugno 1970 quando azzurri e tedeschi si giocarono l’accesso alla finale del 21 giugno contro il Brasile, che superò per 3-1 l’Uruguay nell’altra semifinale. Finì 4-3 per l’Italia, in uno stillicidio di emozioni, dopo i supplementari. Segnarono Boninsegna (8′ pt), Burgnich (8′ pts), Riva (14′ pts) e Rivera (60 sts); per i tedeschi Schnellinger (47′ st), Gerd Mueller (2′ pts e 5′ sts). Una targa all’Azteca ricorda quella partita epica.