Antonio Percassi e Stephen Pagliuca (Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Nella complessa struttura dell’operazione che ha portato una cordata di imprenditori rappresentata da Stephen Pagliuca ad ottenere le quote di maggioranza dell’Atalanta, c’è anche un vendor loan che la famiglia Percassi ha concesso ai nuovi soci.

Il finanziamento partito dalla holding Odissea, la cassaforte dei Percassi, verso la cordata di Pagliuca, vale 23 milioni di euro, come si legge in alcuni documenti legati alla gestione della società La Dea H, la ultima cassaforte italiana della nuova catena di controllo dell’Atalanta, partecipata al 45% dai Percassi e al 55% da Pagliuca e soci e attraverso cui viene controllato l’86% del club bergamasco. “Nel contesto dell’acquisizione, la società ha sottoscritto un c.d. vendor loan agreement con, tra gli altri, Odissea ai sensi del quale quest’ultima ha messo a disposizione della società una somma pari a 23,3 milioni di euro”.

Come pegno, la cordata di Pagliuca ha utilizzato le proprie quote di maggioranza della società La Dea H: in sostanza, quindi, se non dovesse restituire il prestito, i Percassi tornerebbero ad avere la maggioranza dell’Atalanta. “Le obbligazioni di pagamento della Società ai sensi del citato vendor loan sono garantite, tra l’altro, da un diritto di pegno sulle partecipazione al capitale della Società detenute da 1907 ABC SCSp e 2022 ABC SCSp, complessivamente pari al 55% del capitale sociale”, prosegue il documento.

Il finanziamento avrà scadenza a sei anni dal completamento dell’operazione, con un interesse annuo pari al 5%: per Odissea, si tratta quindi di interessi pari a circa 1,15 milioni annui da ricevere dalla cordata Pagliuca, fino a che non verrà restituita la cifra.

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Classe 1990, giornalista.