La Lega Serie A ha fatto sapere questa sera che la Lazio ha provveduto agli adempimenti finanziari funzionali al rispetto di tutti i parametri necessari all’iscrizione al prossimo campionato 2022/2023, incluso quindi l’indice di liquidità al 31 marzo scorso. Indice di liquidità che – scrive la Lega in una nota – era già stato dichiarato illegittimo dal Collegio di garanzia a sezioni unite.
«Ciò a conferma, qualora ce ne fosse stato bisogno, che l’interesse di tutti i Club rappresentati in Lega non è mai stato quello di opporsi, e di conseguenza adeguarsi, a criteri rigorosi per la sostenibilità del calcio italiano. L’obiezione, accolta dalla giustizia sportiva, ha sempre riguardato il modo e la tempistica con cui si sono voluti introdurre questi criteri», scrive la Lega nel comunicato che segue l’assemblea odierna.
«La Lega, come più volte sostenuto, non agisce mai a tutela di interessi singoli, ma del ruolo che le è stato istituzionalmente affidato di interlocutore insopprimibile per il rispetto delle garanzie e degli interessi dell’intero calcio italiano», si legge ancora nella nota.
«A partire da oggi – conclude la Lega Serie A –, auspichiamo che si possa riprendere un percorso di riforme condiviso, in cui siano presi nella giusta considerazione il peso ed il ruolo della Lega Serie A e delle sue associate».