«Sarebbe divertente un derby Milan-Monza alla prima giornata, io ci sarà sicuramente allo stadio. Leao? Pedina preziosa, ma il Milan ha dimostrato di saper sopperire». Parole del presidente del Milan Paolo Scaroni, intervenuto a “La politica nel pallone”, trasmissione in onda su Gr Parlamento condotta da Emilio Mancuso. Il numero uno del club rossonero è stato intervistato nell’occasione da Xavier Jacobelli, editorialista di Tuttosport, da Andrea Di Caro, vice direttore de La Gazzetta dello Sport e da Luciano Mondellini, direttore di Calcio e Finanza.
Scaroni ha parlato anche degli effetti economici della stagione appena conclusa sul bilancio del Milan: «La vittoria dello Scudetto nell’esercizio 2021/22 ci crea un margine aggiuntivo, perché abbiamo avuto più entrate, ma anche più uscite con i premi per lo Scudetto. Viceversa dovremmo avere un miglioramento importante dei nostri ricavi nel prossimo anno, stagione 2022/23».
«In più in termini di sponsorizzazioni il Milan ha incrementato le proprie entrate e credo che nel 2022/23 la crescita continuerà ancora in modo più impetuoso», ha aggiunto ancora Scaroni ricordando quelle che sono state le partnership concretizzate dai rossoneri negli ultimi mesi.
A seguire, una battuta su Adriano Galliani, amministratore delegato del Monza che è tornato in Lega Serie A dopo quattro anni: «L’ho visto alla prima riunione di Lega, è estremamente autorevole, sono convinto che potrà dare un contributo ulteriore alla crescita del nostro calcio. In consiglio di Lega? Galliani è un candidato naturale».
Scaroni non ha risparmiato inoltre una stoccata alla UEFA sul tema del Fair Play Finanziario, e a quei club che avrebbero un occhio di riguardo sul tema della violazione delle regole: «Mi interessa che le stesse regole che hanno colpito noi valgano anche per gli altri, compreso il PSG. Se così non dovesse essere, allora non c’è nulla di peggio della giustizia quando è ingiusta».
In chiusura, una battuta sui colpi a sorpresa sul mercato dei trasferimenti per il Milan, sui quali Scaroni ha idee piuttosto chiare: «Mi aspetto che un signore come Cardinale abbia un occhio attento ai bilanci, magari qualche investimento ma in previsione di obiettivi che creino valore. Le cose da mecenate sono superate».