Il Tribunale Arbitrale dello Sport (TAS) cambia sede. Lo ha annunciato la stessa entità attraverso un comunicato ufficiale, con il quale ha annunciato il trasferimento presso il Palais de Beaulieu a Losanna con una cerimonia ufficiale di inaugurazione.
La cerimonia segna la conclusione dei lavori di costruzione iniziati nel 2019 a seguito dell’acquisto da parte dell’ICAS (International Council of Arbitration for Sport) dell’ala sud del Palais de Beaulieu al fine di fornire una sede permanente al Tribunale. Dalla sua creazione a Losanna nel 1984, il TAS è sempre stato un inquilino, prima vicino al Museo Olimpico, poi al castello di Béthusy, a Losanna.
Ora, per la prima volta nella sua storia, il Tribunale potrà beneficiare di strutture appositamente progettate per soddisfare le sue esigenze. Strutture che includono uffici moderni e spazi per riunioni per il personale del TAS, nonché una caffetteria. Tre saranno le sale delle udienze, una sala di mediazione e una suite di sale per sottogruppi che consentiranno al TAS di portare avanti più udienze simultaneamente in strutture all’avanguardia.
Inoltre, un auditorium da 92 posti consentirà al TAS di organizzare seminari e workshop nella propria sede per la prima volta. Il costo per i lavori relativi alla costruzione della nuova sede del TAS è stato di 37.176.629 franchi svizzeri (circa 36,67 milioni di euro). Nonostante alcuni ritardi dovuti alla pandemia e ai problemi della catena di approvvigionamento, il progetto è stato realizzato in tempo e con un risparmio di 4.823.371 franchi svizzeri (4,76 milioni di euro) rispetto al budget iniziale.
Il presidente dell’ICAS, John Coates, ha commentato: «L’ICAS è molto lieta di dare una sede permanente al Tribunale Arbitrale dello Sport di Losanna. Ringrazio la Città di Losanna e il Canton Vaud per il loro continuo sostegno e per il loro aiuto che hanno reso possibile questa nuova costruzione in tempi ragionevoli. Queste nuove strutture sono eccezionali e daranno nuove prospettive per rafforzare il lavoro del TAS in tutto il mondo».
Queste invece le parole del Direttore Generale del TAS, Matthieu Reeb: «La nuova sede del TAS è perfettamente progettata per facilitare le sue operazioni e per soddisfare gli utenti. Fornisce inoltre solide garanzie per lo sviluppo futuro dell’istituzione. È l’inizio di un nuovo capitolo della storia del TAS».