Stipendio Filippo Ganna – Dopo un 2021 da urlo tra pista (con la medaglia d’oro olimpica a Toyko) e strada (con la conferma a cronometro ai Mondiali), ora Filippo Ganna punta a un 2022 ancora al top. Nel mirino in particolare la maglia gialla al Tour de France, con una prima crono adatta alle sue caratteristiche.
Nato a Verbania il 25 luglio 1996, Ganna d’altronde è uno specialista della cronometro, in cui è stato campione nazionale nel 2019 e 2020, medaglia di bronzo mondiale nel 2019 e d’oro nel 2020 e nel 2021. Senza dimenticare, dicevamo, i successi anche in pista: oltre all’oro olimpico a Tokyo, nel suo palmares ci sono quattro titoli di campione del mondo di inseguimento individuale, nel 2016, 2018, 2019 e 2020, specialità nella quale detiene il record europeo con 4’01″934.
Ma quanto vale Top Ganna da un punto di vista economico?
Stipendio Filippo Ganna, sponsor e non solo
Partiamo dal marketing. L’agenzia Dao ha acquisito a dicembre i diritti d’immagine di Ganna, che si è così unito al portafoglio di campioni tricolori capeggiato da Federica Pellegrini. Il fondatore e amministratore delegato Stefano Dealessi, aveva spiegato in un’intervista alla Gazzetta dello Sport: “Filippo ha delle potenzialità enormi, perché è forte, bello, empatico, educato, sa comunicare abbastanza bene e si fa consigliare nel modo giusto. Era da 10 anni che l’Italia della bici aspettava un personaggio così, dopo Nibali”.
Ganna può rappresentare per il ciclismo quel che hanno fatto, su altri fronti, Tomba e Valentino Rossi? “È presto per dirlo. Loro hanno cambiato le dimensioni del marketing dello sport. Filippo deve lavorare parecchio, di sicuro può compiere un turnaround importante nel ciclismo, che ha le sue difficoltà: a causa del doping le aziende ci vanno caute”.
Stipendio Filippo Ganna, le cifre della Ineos
Il suo team, il colosso Ineos Grenadiers, gli assicura uno stipendio top: le stime parlano di quasi 2 milioni fissi all’anno, a cui si aggiungono bonus di squadra e individuali. Il tutto all’interno di un budget complessivo di 50 milioni per l’ex Team Sky.
Tra i bonus, ad esempio, si contano i 500mila euro per la vittoria a cronometro al Mondiale di Imola, che gli sono valsi anche 8mila dall’UCI. Viene dunque evidenziato, riporta la Gazzetta dello Sport, come i guadagni di un ciclista come Ganna derivino principalmente dalle condizioni economiche del rapporto di lavoro con la squadra di appartenenza.