«Il bilancio è molto positivo. È stato un anno di stratup, di lancio, fatto in tempo brevissimo. Abbiamo sviluppato la tecnologia della piattaforma completamente in casa perché abbiamo un team tech molto forte a Belgrado, formato da 80 persone. Inoltre abbiamo chiuso accordi di distribuzione con tutti i principali distributori di smart TV». Così Matteo Mammì, CEO di Helbiz, ha parlato in merito alla prima stagione in cui Helbiz ha trasmesso la Serie B.
«La prima fase è stata proprio di assestamento e sviluppo tecnologico. In più è stato importante il marketing per la promozione del servizio e devo dire che i risultati sono stati molto buoni, perché i tifosi hanno cominciato a conoscerci, a provarci e a fidarsi della piattaforma che è stabile e performante. I tifosi della Serie B, quelli che vogliono esclusivamente fruire del campionato cadetto, tendenzialmente vengono da noi perché offriamo un prodotto concentrato sulla Serie B ad un prezzo molto conveniente. Secondo me è stata una formula che ha interessato tantissimi tifosi».
Per quanto riguarda il 2022/23, Mammì ha sottolineato: «Oltre ad un campionato che sarà strepitoso visti i club coinvolti, dal nostro punto di vista abbiamo portato dei miglioramenti tecnologici ed ulteriori servizi, come il blog. Inoltre un nuovo volto, una nuova conduttrice che accompagnerà i nostri abbonati nella stagione. I prezzi resteranno gli stessi, molto convenienti, non li abbiamo assolutamente alzati, mantenendo anche il cashback sulla mobilità, perché ricordo che quello è il nostro core business e con quello siamo presenti in molte città».
In merito ad un possibile allargamento nel campo dei diritti tv: «L’investimento principale è e resta la Serie B per le prossime due stagioni per chiudere il ciclo triennale. Aggiungeremo al campionato cadetto altri eventi di seconda fascia per arricchire il palinsesto, come fatto quest’anno con NFL, MLB e altri sport americani. Ma abbiamo trasmesso anche Miss Italia, quindi non solo sport. Però investimenti più grandi rispetto alla B al momento non sono previsti. Non fanno parte della strategia che abbiamo sviluppato, quindi ci fermeremo alla Serie B che già è un investimento importante», ha concluso il CEO di Helbiz.