Leghe nazionali attacco FIFA
(Foto: Philipp Schmidli/Getty Images)

Passo indietro della FIFA? La Federcalcio mondiale sta valutando la possibilità di cambiare il formato della Coppa del Mondo 2026, che si svolgerà dal 25 maggio al 5 luglio 2026 in tre nazioni, ossia Stati Uniti (11 città), Messico (3 città) e Canada (2 città), per un totale di 16 città, sarà la prima edizione dei Mondiali con 48 squadre partecipanti.

Gli organizzatori temono che suddividere le 48 nazionali in 16 gironi da tre squadre possa portare ad accordi non ufficiali nell’ultima partita per garantire che entrambe le sfidanti proseguano il proprio cammino nella competizione.


Secondo quanto riporta il Sun, tra le possibili alternative per evitare combine vi è l’ipotesi di far battere i calci di rigore per un punto extra dopo le partite del girone pareggiate. Oppure offrire ai vincitori dei gironi l’allettamento del vantaggio in casa in modo che evitino di spostarsi tra le sedi è un’altra opzione.

Ma ora si sta valutando di fare un passo indietro e dividere le squadre in 12 gironi da quattro per la fase iniziale. Le prime due di ogni girone, più le migliori otto terze classificate, accederebbero alla fase a eliminazione diretta.

PROVA L’ESPERIENZA SKY Q PER 30 GIORNI: GUARDA SUBITO SKY TV, SKY SPORT, SKY CINEMA E NETFLIX

PrecedenteUsigrai: «Niente Serie A di basket: si toglie altro mattone»
SuccessivoLo Sporting fa causa a Joao Mario: chiesti 30 milioni di risarcimento