Dove è Alpe d’Huez – Il Tour torna ad Alpe d’Huez. Domani, giovedì 14 maggio, i ciclisti della Grande Boucle affronteranno tre salite Hors Catégorie per oltre 4600 metri di dislivello nella 12° tappa, che porterà i corridori da Briançon all’Alpe d’Huez lungo un tracciato di 165,1 km. Sarà una delle frazioni decisive di questa edizione della corsa francese.
La tappa entrerà subito nel vivo con la salita, da un altro versante, per il secondo giorno consecutivo, al Col du Galibier. La strada salirà per 23 km fino ai 2642 metri s.l.m. della vetta, ma con una pendenza media più dolce, il 5,1%, rispetto alla salita dell’11° frazione. Il tutto anticipato, dopo solo 12 km di gara, dal traguardo volante che assegna punti per la maglia verde, in località Le Monétier-les-Bains.
Dopo un lungo tratto di discesa, i corridori affronteranno la lunga salita verso la vetta del Col de la Croix de Fer (Hors Catégorie): 29 km con pendenza media del 5,2%. Seguirà ancora una lunga discesa che avvicinerà la carovana ai piedi della salita finale, la scalata all’Alpe d’Huez (Hors Catégorie). La strada salirà per 13,8 km con una pendenza media dell’8,1% con tratti che sfioreranno il 12%. Lo striscione d’arrivo sarà ubicato a quota 1850 metri s.l.m.
Dove è Alpe d’Huez – La località
L’Alpe d’Huez è una località sciistica delle Alpi francesi, nel dipartimento dell’Isère. Fa parte del massiccio delle Grandes Rousses, sopra l’Oisans.
La salita che porta all’Alpe presenta circa 1100 metri di dislivello (da 740 a 1850 metri) su 14 km di sviluppo, con una pendenza media vicina all’8%.
Dove è Alpe d’Huez – La storia al Tour de France
Il primo ad aggiudicarsi l’arrivo dell’Alpe d’Huez fu Fausto Coppi, nel Tour del 1952 di cui vinse anche la classifica finale. Negli anni successivi molti campioni hanno conquistato questo prestigioso traguardo. Tra gli italiani spiccano le due vittorie consecutive di Gianni Bugno, nel 1990 e 1991, le due di Marco Pantani, nel 1995 e 1997 e quelle singole di Roberto Conti nel 1994 e Giuseppe Guerini nel 1999.
La strada che sale all’Alpe d’Huez ha 21 tornanti. Ad ogni tornante c’è una targa a ricordo di uno dei vincitori della tappa del Tour. Nel 2002, dopo aver completato i 21 tornanti, gli organizzatori hanno dovuto ricominciare dal primo, dove a fianco della targa dedicata a Fausto Coppi ne è stata posta un’altra per Lance Armstrong.
L’Alpe d’Huez è anche chiamata Dutch Mountain, per le 8 vittorie olandesi nelle prime 14 tappe. Gli italiani hanno ottenuto 7 vittorie, 3 gli statunitensi, una dal ciclista basco Iban Mayo e la recente vittoria del lussemburghese Fränk Schleck che aveva lasciato alle spalle nell’ultimo chilometro Damiano Cunego.
Nel 2008 l’Alpe d’Huez ha ospitato le fasi finali della 17ª tappa de La Grande Boucle il 23 luglio vinta dallo spagnolo Carlos Sastre. Lo scalatore di Madrid partito all’inizio dell’ascesa, arriva al traguardo dell’Alpe d’Huez conquistando la maglia gialla che apparteneva al suo compagno di squadra Fränk Schleck. Nel 2011 la vittoria va al francese Pierre Rolland, che al termine della tappa conquista la maglia bianca di leader della classifica dei giovani. Nel 2013 si aggiudica la vittoria di tappa, nella centesima edizione della corsa, il francese Christophe Riblon. Nel 2015 è Thibaut Pinot ad aggiudicarsi la vetta e vincendo la Ventesima tappa del 102º Tour De France, seguito da Nairo Quintana all’attacco di Chris Froome che sarebbe arrivato a Parigi in Giallo.