Il Real Madrid è alla ricerca di finanziamenti extra per far fronte all’innalzamento dei costi legati alla costruzione del nuovo Santiago Bernabeu. Il club spagnolo – scrive il portale 2Playbook – ha approvato in consiglio di amministrazione la richiesta di un altro prestito compreso tra 150 e 200 milioni di euro. In questo modo il costo totale dell’opera ammonterebbe a quasi un miliardo di euro.
Il club presieduto da Florentino Pérez ha risentito già ad aprile dell’aumento dei costi delle materie prime causato dalla guerra in Ucraina e dell’aumento dell’inflazione. Il nuovo Bernabéu, che in linea di principio avrebbe dovuto essere completato entro la fine del 2022, è stato posticipato all’estate del 2023 con un costo aggiuntivo che potrebbe raggiungere i 400 milioni di euro.
A fine 2021, il club ha chiesto 225 milioni agli istituti di credito per «finanziare lavori non inizialmente inclusi nella ristrutturazione dello stadio». Un’operazione chiusa con un costo del finanziamento aggiuntivo pari alla metà di quello precedente. Il club ha ottenuto i primi 575 milioni di euro a un tasso fisso del 2,5%, mentre un mese dopo ha raccolto gli ulteriori 225 milioni a un tasso dell’1,53%.
Tra gli accordi legati al nuovo stadio, non va dimenticato quello raggiunto dal Real Madrid con Legends e Sixth Street, in base al quale le due società hanno acquisito il 30% della nuova società che gestirà l’impianto sportivo per un periodo di vent’anni. In cambio il club spagnolo riceverà 360 milioni di euro.
L’alleanza prevedeva inizialmente una durata di 25 anni e una quota del 20%, ma alla fine sono stati scelti un periodo di tempo più breve e una quota più elevata. La redditività dell’accordo per le due società dipenderà chiaramente dai ricavi che saranno generati dall’organizzazione di concerti e altri spettacoli nella struttura, nonché dal funzionamento dell’hospitality, del museo e del resto delle aree commerciali.