Elliott Investment Management, il fondo statunitense conosciuto nel mondo del calcio italiano per la proprietà del Milan, ha iniziato ad acquistare azioni per costituire una posizione significativa nell’azionariato di PayPal Holdings Inc., il gigante dei pagamenti che in tempi recenti ha licenziato personale e chiuso diversi uffici nell’ottica di una riduzione dei costi. Lo ha rivelato il Wall Street Journal.
Non è noto quante azioni Elliott abbia già acquistato, quante ne voglia acquistare e quali siano i suoi obiettivi strategici. Tuttavia, secondo gli esperti il fondo attivista potrebbe diventare uno dei cinque maggiori azionisti della società.
Nel caso di PayPal, gli esperti ipotizzano due possibili richieste che Elliott potrebbe fare al management per cercare di aumentare il valore della società. La prima potrebbe essere un’azione più decisa sulla strada del taglio dei costi, mentre la seconda potrebbe riguardare una più efficace politica degli investimenti.
L’azienda sta affrontando una serie di difficoltà tra interruzioni della catena di approvvigionamento e livelli di inflazione irripetibili che hanno ostacolato l’e-commerce, mentre sempre più consumatori stanno tornando agli acquisti nei negozi fisici. Nel frattempo, eBay Inc., l’ex società madre di PayPal, ha sciolto il legame che prevedeva la piattaforma come principale strumento di pagamento.
Per quanto riguarda gli investimenti, oggi PayPal ha in bilancio circa 8 miliardi di dollari in cash e investimenti a breve termine, a fronte di zero debiti. Elliott potrebbe chiedere scelte aggressive per l’utilizzo della liquidità. Bisogna ricordare che lo scorso ottobre PayPal era sul punto di lanciare un’offerta da 40 miliardi di dollari per comprare Pinterest. Quando la notizia si diffuse, la risposta del mercato fu un ribasso così violento delle azioni da fare abbandonare l’idea al management della società.