Stellantis ha chiuso il primo semestre 2022 con un utile netto di 8 miliardi di euro, in crescita del 34% rispetto allo stesso periodo del 2021. Il gruppo automobilistico ha registrato ricavi netti pari a 88 miliardi di euro, in aumento del 17% in confronto a un anno fa, grazi ai forti prezzi netti, al mix di veicoli e agli effetti positivi dei cambi.
L’utile operativo adjusted è di 12,4 miliardi di euro, in crescita del 44% e con margine al 14,1%: tutte le 5 Region di presenza del gruppo hanno avuto margini a doppia cifra. Il flusso di cassa industriale netto è di 5,3 miliardi di euro, in aumento di 6,5 miliardi rispetto al primo semestre 2021. La liquidità industriale disponibile ammonta a 59,7 miliardi di euro.
Stellantis inoltre si è posizionata al secondo posto nel mercato Ue 30 per vendite di auto Bev (vetture completamente elettriche ndr) e Lev (vetture a bassa emissione); terza nel mercato statunitense per vendite di Lev. Le vendite globali di Bev sono aumentate di quasi il 50% su base annua, raggiungendo le 136 mila unità.
“In un contesto globale complesso proseguiamo sulla strada del piano ‘Dare Forward’, ottenendo prestazioni fuori dal comune e attuando la nostra ambiziosa strategia di elettrificazione”. Così l’amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, commenta i risultati realizzati dal gruppo nel primo semestre. “Insieme alla resilienza, all’agilità e alla mentalità imprenditoriale delle nostre persone e grazie anche ai nostri partner innovativi – osserva Tavares – stiamo trasformando Stellantis in un’azienda tecnologica di mobilità sostenibile e pronta per il futuro. Desidero esprimere il mio sincero apprezzamento a tutti i dipendenti di Stellantis per l’impegno profuso e il contributo dato a questi risultati”.