(Photo by IAN KINGTON/IKIMAGES/AFP via Getty Images)

I giocatori della Premier League smetteranno di inginocchiarsi prima di ogni partita. I capitani delle squadre del campionato inglese hanno però riaffermato il loro impegno nella lotta al razzismo e a tutte le forme di discriminazione.

Infatti verranno sfruttati momenti specifici durante la prossima stagione, per amplificare il messaggio che il razzismo non ha posto nel calcio o nella società. I giocatori si inginocchieranno durante la partita di apertura del campionato, le partite di “No Room for Racism” dedicate a ottobre e marzo, le partite del Boxing Day, le prime dopo i Mondiali in Qatar, le partite dell’ultima giornata e le finali della FA Cup e della EFL Cup.

I giocatori, con poche eccezioni, si sono inginocchiati prima dell’inizio di ogni partita delle ultime due stagioni per protestare contro la discriminazione in seguito all’omicidio di George Floyd per mano della polizia statunitense nel maggio 2020.

Stando a quanto riporta il Times, i giocatori ritengono che l’utilizzo del gesto solo per partite selezionate avrà un impatto molto maggiore nella prossima stagione piuttosto che farlo prima di ogni partita. Alcuni calciatori, come Wilfried Zaha del Crystal Palace, avevano già smesso di inginocchiarsi mentre il Brentford non lo faceva da alcuni mesi, affermando che il gesto non avesse più l’impatto richiesto.

I capitani della Premier League hanno dichiarato: “Abbiamo deciso di selezionare momenti significativi per metterci in ginocchio durante la stagione per evidenziare la nostra unità contro ogni forma di razzismo e così facendo continuiamo a mostrare solidarietà per una causa comune. Rimaniamo fermamente impegnati a sradicare il pregiudizio razziale e a realizzare una società inclusiva con rispetto e pari opportunità per tutti”.

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