DAZN Serie A tavolo tecnico
(Copyright: Neundorf/Kirchner-Media via Onefootball)

Dopo i problemi fatti registrare da DAZN durante la prima giornata di campionato, la sottosegretaria allo Sport, Valentina Vezzali, ha prima annunciato una convocazione urgente, e poi fissato la data: tutti al tavolo del Governo venerdì 19 agosto alle 18, a ridosso della seconda giornata. Per evitare un nuovo black out.

Questa volta – a differenza dello scorso anno quando l’avvio del nuovo licenziatario era stato ostacolato da problemi di connessione a macchia di leopardo – a scagliarsi contro Dazn non sono stati solo gli utenti, scatenati sui social, ma anche diversi politici per i “gravi disservizi” della piattaforma streaming che detiene i diritti in esclusiva del campionato.

Prima il Pd con Mauro Berruto, poi Carlo Calenda e Matteo Salvini hanno puntato il dito contro il disservizio che ha impedito a molti utenti di seguire in tv parti di Fiorentina-Cremonese e Lazio-Bologna e gran parte di Salernitana-Roma e Spezia-Empoli. Anche l’AgCom, autorità di garanzia delle comunicazioni, è intervenuta chiedendo a Dazn indennizzi agli utenti danneggiati e soprattutto chiarimento su come la piattaforma si stesse attrezzando per evitare il ripetersi dei problemi nella seconda giornata.

Anche la Lega Serie A, tramite una lettera – vista dall’Ansa – ha sottolineato che «le rassicurazioni da voi ricevute in vista dell’avvio del campionato con la vostra comunicazione del 2 agosto si sono dimostrate del tutte insufficienti e ci troviamo, ancora una volta, costretti a chiedervi conto dei gravissimi disservizi che hanno danneggiato la visione degli eventi da parte di numerosi utenti durante la prima giornata di campionato».

«E’ di tutta evidenza che, quanto accaduto, riveste assoluta gravità e determina per la Lega e le società associate pregiudizio e danno irreparabile, anche sotto il profilo dell’immagine, oggettivamente lesa dalle notizie diffuse fin dalla serata di ieri dagli organi d’informazione e dai social media, trattandosi di eventi in diretta, non ripetibili, che si consumano in via definitiva al termine della gara», prosegue la Lega.

«Danno ulteriormente aggravato dalla circostanza che si era materializzato già nella prima stagione sportiva e si è oggi ripetuto all’inizio della seconda stagione sportiva (delle tre) previste dal contratto di licenza. Vi intimiamo, pertanto, a fornirci dettagliate spiegazioni relativamente alla natura dei disservizi occorsi, alle numeriche degli utenti impattati nonché specificarci, a stretto giro, le misure che adotterete, con effetto immediato, per risolvere i disservizi accaduti ed evitare il ripetersi di fenomeni di malfunzionamento di siffatta gravità, al fine di garantire la qualità del servizio offerto agli abbonati come tassativamente richiesta dalle obbligazioni stabilite a vostro carico dal contratto di licenza, che richiamiamo integralmente», ha concluso la Lega.

Nel frattempo anche il Codacons si è fatto sentire, annunciando una denuncia per interruzione di pubblico servizio e truffa. Dazn si è ripetutamente scusata, ha dato l’ok agli indennizzi e ha assicurato l’impegno a risolvere i problemi al più presto.

La partita decisiva si giocherà però al tavolo convocato dalla sottosegretaria Vezzali che ascolterà Dazn e Lega di A. Con loro anche il ministero dello sviluppo economico e l’AgCom.

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