Speranza. E’ quello che vuole rappresentare la ripartenza del campionato ucraino che avrà inizio domani e proseguirà per 30 giornate. Si riparte dopo che tutto si è fermato il 23 febbraio scorso, quando il campionato venne interrotto per causa di forza maggiore.
«Voi russi ci fate la guerra, noi ucraini giochiamo a calcio, e facciamo anche il campionato. Anzi, i campionati: serie A, B e C, maschile e femminile. Abbiamo bisogno di calcio. E lo facciamo per i tifosi, ma anche per i nostri soldati al fronte», dice Andriy Pavelko, presidente della Lega calcio ucraina.
La Repubblica descrive come saranno svolte le partite. Bisognerà seguire le regole di ferro decise dai ministri dello Sport e della Difesa, da polizia e Difesa territoriale. Ci sarà poi la copertura con le postazioni fisse della contraerea, ma anche batterie mobili vicine ai campi da gioco pronte a intervenire. Il protocollo stabilisce inoltre la presenza di rifugi antiaerei a 500 metri dal campo, per poter accogliere giocatori, arbitri, staff delle squadre, personale sanitario.
Le gare verranno disputate a porte chiuse: troppo pericoloso gestire le masse di tifosi, viste anche le difficoltà eventuali operazioni di evacuazione. Per questo le partite saranno trasmesse sul canale YouTube del campionato, basterà avere la copertura telefonica, che però non c’è ovunque.
Per quanto riguarda gli stadi, verranno utilizzati quelli costruiti per gli Europei 2012, meno quelli inagibili: Chernihiv, che non esiste più, e quelli di Mariupol e di Donetsk, città occupate dai filorussi e dai russi. Negli altri invece si giocherà.
Si comincia domani alle 12 con Shakhtar Donetsk contro Metalist 1925 Kharkiv. All’Olimpico di Kiev, perché lo Shakhtar ha dovuto lasciare la sua città nel 2014, ed è emigrato nella capitale. Alle 15, il Cornomorec Odessa gioca in casa contro il Veres Rivne, e contemporaneamente ci sarà Zorya- Vorskla, e così via per tutto il girone di andata, che si conclude il 26 novembre, e il ritorno, che termina il 3 giugno 2023. Mancano due squadre, però. Il Chernihiv Desna, e il Mariupol. Sostituite dalle prime due della B (al 23 febbraio), ovvero la seconda squadra di Kharkiv, il Metalist, e il Kryvbas, la squadra della città di Zelensky.