In Ucraina il massimo campionato di calcio è ripartito nonostante la guerra metta a dura prova la disputa degli incontri. Le gare si giocano a porte chiuse e le partite vengono interrotte a più riprese dagli allarmi aerei che costringono i calciatori a rifugiarsi nei bunker per questioni di sicurezza.
Tuttavia, se per il campionato nazionale i club continuano a utilizzare le proprie strutture, diverso è il discorso per le competizioni UEFA per club. Per ragioni di sicurezza, le formazioni ucraine impegnate nelle coppe non giocheranno le partite interne in Ucraina, ma si sposteranno in stadi presenti negli Stati limitrofi.
Mentre le squadre russe sono state escluse dalle competizioni UEFA, sono tre le formazioni ucraine che prenderanno parte alle varie manifestazioni. Lo Shakhtar Donetsk giocherà la Champions League e affronterà il Real Madrid – sfida che ritorna per il terzo anno consecutivo –, il Lipsia e il Celtic Glasgow.
La squadra, ha annunciato la UEFA, disputerà gli incontri interni al Municipal Stadium di Varsavia, in Polonia. La struttura ospita abitualmente le partite del Legia, club della capitale. Anche la Dynamo Kiev giocherà in Polonia, a Cracovia. L’impianto sarà il Cracovia Stadium, dove la formazione della capitale ucraina sfiderà Rennes, Fenerbahce e AEK Larnaca in Europa League.
Infine, il Dnipro, che sarà impegnato nella terza competizione UEFA per club: la Conference League. La squadra sarà di scena per i match interni alla “Kosická futbalová aréna”, in Slovacchia, a Kosice. Qui affronterà uno dei gironi più curiosi della competizione, con Vaduz, AZ Alkmaar e Apollon Limassol.