Lucas Paquetà è pronto a cambiare maglia. L’ex centrocampista del Milan, dopo due ottime stagioni con la divisa da gioco del Lione – 80 presenze complessive tra campionato e coppe condite da 21 gol e 13 assist – è a un passo dal diventare un nuovo calciatore del West Ham e approdare così in Premier League.
Le cifre, come spesso accade per le operazioni che coinvolgono club di Premier League, sono di alto livello. Il Lione dovrebbe incassare circa 60 milioni di euro più bonus dalla cessione del brasiliano (e una percentuale sulla rivendita), con Paquetà che andrebbe invece a firmare un contratto di cinque anni con il club londinese.
Affare particolarmente redditizio per il Lione, che aveva acquistato Paquetà nel 2020 dal Milan per 20 milioni di euro. A sorridere, però, sarà anche il club rossonero, che ha diritto a una percentuale sulla rivendita del giocatore e che potrà monetizzare parzialmente questa nuova cessione.
Secondo quanto riportato dalla stampa sportiva italiana, il Milan andrebbe a incassare il 15% da calcolare sulla differenza tra il prezzo di acquisto del 2020 e l’attuale prezzo di cessione. Se così fosse, il club del fondo Elliott (che a breve finirà nelle mani di RedBird) incasserebbe il 15% di 40 milioni di euro, pari a 6 milioni di euro.
Nel 2020 la cessione di Paquetà non aveva fatto registrare alcuna plusvalenza. Il valore del giocatore a bilancio al 30 giugno 2020 era stato rettificato di 5,25 milioni di euro, facendolo così scendere da 25,25 milioni a 20 milioni di euro, prima di cederlo al Lione nel mese di settembre proprio per 20 milioni. La cessione non aveva generato alcuna plusvalenza nel 2020/21, ma il Milan aveva evitato di iscrivere una minusvalenza nel bilancio successivo, iscrivendola di fatto nei conti al 30 giugno 2020.