Ci sono anche i New York Yankees e un fondo di investimento di Los Angeles di cui fa parte anche LeBron James tra i soci di RedBird nell’operazione che Gerry Cardinale sta concludendo per il Milan. Secondo quanto riportato dal Financial Times, infatti, nell’acquisizione da 1,2 miliardi di euro del club rossonero rientreranno anche diversi soci accanto a Cardinale.
In particolare, ci saranno la nota squadra di baseball, di proprietà della famiglia Steinbrenner, e Main Street Advisors, il fondo con sede a Los Angeles che annovera tra i suoi investitori LeBron James, il famoso produttore musicale Jimmy Iovine e il rapper Drake, prosegue il quotidiano. RedBird, spiega il Financial Times, annuncerà l’ingresso dei suoi nuovi partner già mercoledì quando dovrebbe esserci il closing dell’operazione con Elliott per l’acquisto del Milan.
Gli Yankees lavoreranno a stretto contatto con il Milan mentre Cardinale cerca di punterà ad aumentare i ricavi del club italiano e i successi sul campo. Parte della collaborazione potrebbe includere la programmazione del Milan su YES Network, rete sportiva regionale di proprietà di un consorzio formato da Yankees, Amazon, RedBird e Sinclair Broadcast Group. La rete commerciale esistente di Cardinale con atleti e celebrità di alto profilo ha contribuito a facilitare l’accordo con Main Street: James, Iovine e Drake saranno investitori passivi nel Milan attraverso il fondo e non hanno preso partecipazioni dirette.
LeBron James, tra gli altri, ha già una partnership di lunga data con Cardinale, considerando che RedBird è azionista di SpringHill (casa di produzione del quattro volte campione NBA) oltre ad essere socio del Fenway Sports Group, che controlla il Liverpool Football Club e i Boston Red Sox, così come la stessa società di Cardinale.
Nell’operazione, Elliott ha accettato di prestare a RedBird 600 milioni di euro per aiutare a finanziare l’acquisizione. Con gli interessi addebitati al 7%, Cardinale aveva trascorso l’estate parlando con potenziali coinvestitori con l’obiettivo di ridurre l’importo del prestito, anche se, conclude il Financial Times, non è chiaro quanto del club possederanno gli Yankees e Main Street.