La Juventus si appresta a chiudere il bilancio 2021/22 con un rosso di oltre 240 milioni di euro. È quanto emerge dalla semestrale di Exor – la holding della famiglia Agnelli-Elkann che controlla il 63,8% del club bianconero –, che ha comunicato i dati relativi al periodo gennaio-giugno 2022.
Dai documenti di Exor si evince che il club bianconero ha chiuso il secondo semestre (il primo dell’esercizio per Exor, ma il secondo per la società piemontese dato che il bilancio del club va dal 1° luglio 2021 al 30 giugno 2022) con perdite per 132 milioni di euro. Considerato che il club presieduto da Andrea Agnelli ha chiuso il suo primo semestre (luglio-dicembre 2021) con un rosso di 119 milioni, è lecito attendersi che il bilancio della Juventus al 30 giugno 2022 possa evidenziare un rosso di circa 250 milioni.
Il dato va preso con cautela, considerato che i numeri della Juventus riportati nella semestrale di Exor sono utilizzati per la stesura del bilancio consolidato della holding. Tuttavia, come già accaduto negli anni scorsi, il dato che emerge dai conti Exor, seppur leggermente differente rispetto a quello dei conti della Juventus, rappresenta un indicatore attendibile per anticipare quello che sarà il risultato della società bianconera.
Il consiglio di amministrazione della Juventus si riunirà tra il 16 e il 23 settembre prossimo per approvare il bilancio al 30 giugno 2022. In quell’occasione si conoscerà con esattezza l’entità del risultato di bilancio della stagione 2021-22: il dato di Exor infatti potrebbe subire ulteriori aggiustamenti – come già accaduto nel 2019/20 – in caso di poste straordinarie.
Se le perdite fossero confermate, si tratterebbe di un rosso superiore rispetto all’esercizio 2020/21, quando la Juventus chiuse a -209,9 milioni di euro. Per il club sarebbe il quinto bilancio in rosso consecutivo dopo le perdite appunto per 209,9 milioni nel 2020/21, per 89,7 milioni nel 2019/20, per 39,8 milioni nel 2018/19 e per 19,2 milioni nel 2017/18.
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