La squadra arbitrale addetta alla VAR per Juventus-Salernitana non aveva a disposizione l’immagine a campo aperto dal quale si evince anche la posizione di Candreva, che tiene in gioco Bonucci sul gol del 3-2 di Milik, poi annullato con l’ausilio delle immagini visionate. Lo apprende l’ANSA.
All’indomani del pareggio di Torino, con il parapiglia finale per l’annullamento, la verifica dell’organo tecnico degli arbitri ha portato alla conclusione che le riprese di quella telecamera non erano fruibili da parte degli addetti alla videoassitenza.
L’incontro si è concluso sul risultato di 2-2, con i bianconeri che sono rimasti addirittura in nove uomini. Prima Milik si è fatto espellere ricevendo un secondo giallo per essersi tolto la maglia in un’esultanza, poi è toccato a Cuadrado essere espulso insieme a Fazio, dopo un confronto sul terreno di gioco giudicato eccessivamente acceso dall’arbitro.
«In merito all’episodio relativo a Juventus-Salernitana e a un video diffuso al termine della gara dapprima in rete poi ripreso da molti mezzi di informazione» l’Associazione tiene a precisare che «l’organo tecnico della Can ha visionato tutte le immagini messe a disposizione del VAR e dell’Avar per la gara in oggetto, non riscontrando alcuna corrispondenza con il video in questione».
«L’organo tecnico della Can ha anche chiesto espressamente alla società che fornisce il servizio tecnologico per il VAR se la camera in questione, definita tattica, fosse a disposizione degli addetti al VAR per la gara disputata allo Juventus Stadium. La risposta che veniva fornita è che la camera non era a disposizione del VAR e pertanto non era fruibile dagli arbitri. Con quanto precisato siamo convinti di aver fatto chiarezza sull’episodio», conclude l’AIA.