L’inno della Champions League non verrà suonato in Inghilterra o in Scozia in segno di rispetto per la morte della Regina. La famosa melodia, scritta dal compositore inglese Tony Britten nel 1992, non aprirà i match della seconda giornata della massima competizione europea per club, come riporta il Daily Telegraph.
In memoria della Regina, oltre al mancato suono dell’inno, le squadre indosseranno una fascia nera al braccio e verrà osservato un minuto di silenzio prima delle partite.
Il Liverpool affronterà l’Ajax ad Anfield questa sera – martedì 13 settembre -, mentre nella serata di mercoledì il Chelsea ospiterà il Red Bull Salisburgo a Stamford Bridge, il Manchester City giocherà all’Etihad contro il Borussia Dortmund. Domani – mercoledì 14 settembre – si giocherà anche la sfida tra i Rangers ed il Napoli all’Ibrox Stadium.
Per quanto riguarda le altre squadre britanniche, martedì sera il Tottenham giocherà in trasferta in casa dello Sporting Lisbona, mentre il Celtic giocherà contro lo Shakhtar Donetsk in campo neutro a Varsavia, a causa del conflitto in Ucraina.
I club britannici torneranno in campo nelle competizioni europee dopo che tutte le partite dello scorso fine settimana sono state rinviate. Per quanto riguarda la Premier League, le gare del campionato inglese riprenderanno il prossimo fine settimana dopo il rinvio dello scorso turno di campionato in segno di rispetto dopo la morte di Sua Maestà la Regina Elisabetta II.
Sette delle 10 partite della Premier League in programma nel weekend verranno disputate, mentre due gare saranno posticipate per l’organizzazione del funerale della Regina, oltre alla partita del Brighton & Hove Albion contro il Crystal Palace, che si sarebbe dovuta giocare alle 15:00 sabato 17 settembre ed era già stata rinviata a causa dello sciopero dei treni. I match posticipati di domenica 18 settembre sono quelli di Stamford Bridge tra Chelsea e Liverpool e la gara di Old Trafford dove il Manchester United avrebbe ospitato il Leeds United.