RedBird joint venture media sport
(Gerry Cardinale, fondatore di RedBird Capital)

Dopo aver portato a termine il suo ingresso nel Milan, la RedBird di Gerry Cardinale starebbe guardando ai passi futuri, tra i quali un progetto che potrebbe portare alla quotazione in Borsa a Wall Street delle attività nel calcio e nello sport possedute dalla società d’investimento.

Lo riporta Il Sole 24 Ore, ricordando che RedBird punta a dare un’accelerazione al fatturato del club rossonero, anche tramite il progetto del nuovo stadio, ma essendo Cardinale un uomo di finanza, tra i ragionamenti che ci sarebbero stati anche un riferimento ai mercati azionari e a una possibile quotazione a Wall Street di singole società o di veicoli che controllano più attività nello sport.

L’ipotesi potrebbe così prevedere il conferimento a uno stesso veicolo delle partecipazioni possedute da RedBird nel calcio e nei club sportivi: l’11% detenuto dal gruppo finanziario americano in Fenway Sports Group, proprietario del Liverpool, ma anche la partecipazione di controllo nel Tolosa e quella da poco acquisita nel Milan.

Uno sbarco sui mercati finanziari delle proprie controllate sembra del resto al centro della strategia futura di RedBird, che ha cominciato a entrare nel calcio, nel 2020 con l’acquisto di un club francese come il Tolosa, per poi accelerare dopo aver rilevato una quota pari a 735 milioni di dollari del gruppo proprietario dei Reds. Ora l’ingresso nel Milan accentua la presenza nel mondo del pallone.

L’operazione non sarebbe imminente, ma – spiega il quotidiano – RedBird punterebbe a costruire un portafoglio d’investimenti nello sport, con asset anche positivi in termini di flussi di cassa, in modo da poter guardare in futuro all’opportunità di bussare alla porta dei mercati pubblici.

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