Fondazione Milan stadio Irpin Ucraina
MILAN, ITALY - SEPTEMBER 21: Andriy Shevchenko Meet & Gree at Casa Milan on September 21, 2022 in Milan, Italy. (Photo by AC Milan/AC Milan via Getty Images)

A testimonianza dell’attenzione rivolta ai grandi temi sociali e alle situazioni d’emergenza in tutto il mondo, dall’Afghanistan al Libano, fino alla recente pandemia globale, da oltre sei mesi AC Milan e Fondazione Milan sono impegnati a supportare la popolazione ucraina attraverso una serie di iniziative concrete, riunite all’interno del programma “AC Milan for Peace”. Dalla raccolta fondi a quella di beni materiali, passando per le aste di beneficienza e l’inaugurazione di un servizio telefonico di ascolto e orientamento, gli Special Camp
per i più giovani e la realizzazione della maglia Special Edition – Manchester 2003 for
Ukraine, che ha visto il supporto di una leggenda del Club rossonero come Andriy
Shevchenko.

Per ringraziare Fondazione Milan e l’intera famiglia rossonera del sostegno rivolto
alla popolazione colpita dal conflitto proprio in occasione della Giornata
Internazionale della Pace, oggi il Pallone d’Oro 2004 ha fatto visita agli uffici di
Casa Milan e ha accolto i tifosi presenti, autografando le loro maglie della
collezione speciale, ispirate a quella indossata dall’ex numero 7 rossonero durante
la finale di Champions League 2002/03 vinta allo stadio Old Trafford di Manchester e
arricchite dai colori della bandiera ucraina, la scritta “AC Milan for Peace” e il simbolo
della pace.

L’iniziativa è stata accolta subito con grandissimo entusiasmo dai tifosi rossoneri, che
hanno esaurito nel giro di pochissimi giorni le maglie messe inizialmente a
disposizione, permettendo di destinare oltre 200 mila euro per finanziare i progetti e
gli aiuti in favore della popolazione colpita dal conflitto.

Le ultime maglie della collezione sono tornate disponibili nel Casa Milan store e online e il ricavato continuerà a finanziare i progetti di supporto alla popolazione ucraina. È stato lo
stesso Shevchenko ad annunciare oggi che, tra questi, Fondazione Milan si
impegnerà a contribuire alla ricostruzione del Central City Stadium di Irpin, città
dell’oblast di Kiev che è stata profondamente straziata dai bombardamenti.

Il sostegno di AC Milan e della sua fondazione alle donne e agli uomini colpiti dal
conflitto si è manifestato per la prima volta in campo e sugli spalti durante il Derby di
Coppa Italia disputato lo scorso 1° marzo, istituendo immediatamente dopo un
canale sicuro di raccolta fondi in favore della Croce Rossa Italiana, impegnata sin da subito al fianco della Croce Rossa Ucraina e alle altre Società Nazionali della
Croce Rossa per rispondere ai bisogni umanitari della popolazione ucraina.

La raccolta, ancora aperta sul sito dedicato e inaugurata da un’importante donazione di
Fondazione Milan, ha fornito e continua a fornire kit di primo soccorso, medicine e
materiale di prima assistenza alle persone colpite dalla guerra grazie all’intesa tra
istituzioni la cui credibilità garantisce a ogni donatore la certezza di poter fare
realmente la differenza.

Presso la sede di Casa Milan e i Centri Sportivi Milanello e PUMA House of Football
è stata inoltre effettuata una raccolta di beni di prima necessità che ha visto
l’appassionata partecipazione dei dipendenti e dei tesserati del Club, che in giornate
dedicate hanno collezionato più di una tonnellata di beni alimentari, per
l’infanzia, medicinali e sanitari. Gli oltre 100 pacchi raccolti sono stati in parte
spediti direttamente sui territori del conflitto e in parte consegnati alle associazioni
che si occupano di accogliere i profughi ucraini sul territorio di Milano.

Alla Croce Rossa Italiana sono stati destinati i ricavi delle aste di beneficienza
effettuate per le maglie warm-up PUMA indossate e autografate dai calciatori della
Prima Squadra maschile durante la semifinale d’andata di Coppa Italia 2021/22
contro l’Inter e quelli delle aste per le maglie gara utilizzate dalla Prima Squadra
femminile nella gara casalinga di campionato contro la Juventus, anch’esse
indossate e autografate dalle calciatrici.

In sinergia con il Comune di Milano e, ancora una volta, con Andriy Shevchenko,
Fondazione Milan ha sostenuto la creazione di un servizio telefonico di ascolto e
orientamento in lingua ucraina al fine di favorire l’integrazione delle famiglie
rifugiatesi nel capoluogo lombardo. Il centralino, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9
alle 18, fornisce tra le altre cose supporto ai profughi per l’iscrizione ai servizi per
l’infanzia e scolastici, informazioni sulla gestione della DaD dall’Italia e orientamento
sulle procedure per richiedere e ottenere il permesso di soggiorno.

In estate, nell’ambito del progetto “Special Camp emergenza Ucraina”, AC Milan
Academy e Fondazione Milan hanno inoltre accolto bambini provenienti dai territori
del conflitto in alcune località italiane di Junior Milan Camp, regalando loro
un’esperienza speciale, all’insegna del gioco e del divertimento.

“L’attenzione costante ai grandi temi sociali e il supporto alle diverse situazioni
d’emergenza fanno da sempre parte del DNA del nostro Club – ha dichiarato Paolo
Scaroni, Presidente di AC Milan e Fondazione Milan – che in quanto istituzione
sociale sente la responsabilità di contribuire tramite azioni concrete a promuovere un
cambiamento positivo nella società. Siamo orgogliosi di essere al fianco di una
leggenda come Shevchenko nel sostenere chi ne ha più bisogno e il nuovo progetto a Irpin, come la sua gradita visita di oggi, testimoniano la volontà di proseguire
insieme in questo percorso”.

 

TUTTA LA SERIE A TIM È SOLO SU DAZN: 7 PARTITE IN ESCLUSIVA E 3 IN CO-ESCLUSIVA A GIORNATA. ATTIVA ORA. DISDICI QUANDO VUOI

PrecedenteLa UEFA studia una Supercoppa con club USA
SuccessivoMilan, Cardinale torna a ottobre tra Pioli, Leao e stadio