La Juventus prevede un bilancio per l’esercizio 2022/23 “in sensibile miglioramento” rispetto ai conti approvati ieri dal CdA del club con un rosso di 254,3 milioni di euro. È quanto specificato dalla società bianconera nella nota con cui ha presentato i dati economici al 30 giugno 2022.
“Il risultato economico e il cash-flow operativo dell’esercizio 2022/2023 – pur influenzati dal contesto economico, finanziario e politico non favorevole – sono previsti in sensibile miglioramento rispetto a quelli dell’esercizio 2021/2022, ancora penalizzato in misura significativa dagli effetti diretti e indiretti della pandemia da Covid-19”, spiega la Juventus.
“Il miglioramento atteso – non tale, al momento, da far prevedere il raggiungimento del break-even già dall’esercizio in corso – deriva anche dalle incisive azioni di sviluppo dei ricavi e di razionalizzazione dei costi impostate a partire dall’esercizio 2020/2021 e aventi efficacia nel medio periodo”.
“Come di consueto, l’andamento economico, patrimoniale e finanziario dell’esercizio in corso sarà influenzato dall’andamento dei risultati sportivi – in particolare modo, della UEFA Champions League – e dalla seconda fase della Campagna Trasferimenti 2022/2023”.
Il contenimento dei costi, legato all’obiettivo di raggiungere l’equilibrio economico-finanziario, è tra i punti al centro del nuovo Piano Triennale 2023-2025 approvato dal Cda della Juventus lo scorso 14 giugno. “Il Piano – spiega il club bianconero – delinea le linee strategiche e operative per la gestione e lo sviluppo del Gruppo ed è stato definito tenendo conto dei seguenti principali obiettivi:
- mantenimento della competitività sportiva;
- equilibrio economico e finanziario di medio-lungo periodo;
- eccellenza nelle operations, con incremento della visibilità del brand Juventus nei mercati internazionali;
- rafforzata integrazione dei temi ESG nel business model;
- ruolo attivo nel processo di riforma e di evoluzione sostenibile e inclusiva della sport industry.
“Il Piano – che si basa su assumptions di performance sportive coerenti con la media storica e con i piani precedenti conferma sostanzialmente gli obiettivi economico-finanziari contenuti nell’ultima revisione del Piano precedente, completata a settembre 2021”, ha aggiunto la Juventus.
Tra i dati resi noti legati all’esercizio 2022/23, la Juventus ha sottolineato di aver registrato plusvalenze nette generate dalle cessioni pari a 33,8 milioni di euro, mentre la “Campagna Abbonamenti 2022/2023 si è conclusa con n. 20.200 abbonamenti stagionali, per un ricavo netto di € 22,9 milioni, inclusi i Premium Seats e i servizi aggiuntivi. Tali dati, in leggera diminuzione rispetto alle ultime campagne abbonamenti delle stagioni pre-pandemia, derivano anche dalla scelta della Società di non mettere in vendita ulteriori abbonamenti, aumentando così la disponibilità di biglietti per le singole partite di Campionato”, conclude la società bianconera.