(Photo by MIGUEL MEDINA/AFP via Getty Images)

Tra le novità deliberate dal Consiglio di Amministrazione della Juventus venerdì c’è anche una novità per quanto riguarda i compensi dei principali manager della società. Il CdA, infatti, ha “deliberato di sottoporre all’approvazione dell’Assemblea un piano di compensi basati su strumenti finanziari denominato ‘Piano di Performance Shares 2023/2024 2027/2028’, riservato a soggetti da individuarsi da parte del Consiglio di Amministrazione di Juventus, sentito il parere del ‘Comitato per le Nomine e la Remunerazione’ della Società, tra gli amministratori con deleghe, i dirigenti con responsabilità strategiche nonché gli altri prestatori di lavoro con ruoli strategici”, si legge nella nota del club.

L’obiettivo della società, prosegue la Juventus, è quello di:

  •  allineare gli interessi dei beneficiari con quelli degli azionisti;
  • legare la remunerazione dei beneficiari, quali soggetti che rivestono un ruolo chiave nel raggiungimento degli obiettivi di Juventus, ai risultati economici conseguiti dalla Società e al raggiungimento degli obiettivi del proprio piano strategico;
  • garantire il commitment del senior management rispetto ai principali obiettivi strategici e finanziari della Società;
  • supportare e premiare il raggiungimento di obiettivi di lungo termine, consentendo di perseguire l’obiettivo prioritario di creazione di valore in un orizzonte di medio-lungo periodo;
  • garantire il bilanciamento del paymix retributivo (peso relativo della remunerazione fissa, della remunerazione variabile di breve termine e di lungo termine), in linea alle prassi di mercato e fornendo alla Società uno strumento retributivo utile all’attraction e alla retention delle risorse chiave.

Si tratta di un piano che avrà durata fino al 31 dicembre 2028 e che avrà tre diversi cicli:

  • 1° luglio 2023 – 30 giugno 2026;
  • 1° luglio 2024 – 30 giugno 2027;
  • 1° luglio 2025 – 30 giugno 2028.

Il Piano prevede l’attribuzione di diritti – condizionati, gratuiti e non trasferibili – all’assegnazione a titolo gratuito di azioni Juventus. In particolare, i Diritti attribuiti giungono a maturazione qualora siano raggiunti dal Gruppo Juventus specifici obiettivi di natura sia finanziaria sia non finanziaria. Il primo ciclo del Piano (1° luglio 2023 – 30 giugno 2026) avrà ad oggetto l’assegnazione di massime n. 10.300.000 azioni proprie della Società. L’Assemblea degli azionisti sarà successivamente chiamata ad approvare il numero massimo di diritti (e quindi di azioni) oggetto del secondo e del terzo ciclo del Piano.

Per questo, quindi, il CdA ha anche “deliberato di sottoporre all’Assemblea una proposta di autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie”, finalizzata “a consentire alla Società di dotarsi di uno stock di azioni proprie di cui quest’ultima possa disporre per il servizio di piani di incentivazione basati su strumenti finanziari destinati a dipendenti e/o collaboratori e/o amministratori delle società del Gruppo Juventus”.

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