Si terrà nella giornata di oggi il CdA dell’Inter per la presentazione dei conti 2021/22. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, l’azionista di maggioranza Suning avrebbe già dato la sua disponibilità ad inserire nuova liquidità nelle casse del club per ripianare le perdite dell’ultimo bilancio, con una cifra superiore ai 100 milioni di euro.
Già nel 2021 Suning aveva provveduto a un finanziamento soci per 75 milioni di euro, destinando alle casse dell’Inter una parte dei 275 milioni presi in prestito dal fondo californiano Oaktree sotto forma di finanziamento attraverso Great Horizon, la controllata della proprietà cinese.
Con quella mossa, Suning riuscì a garantire la liquidità necessaria al club nerazzurro per saldare le pendenze relative alla stagione 2020/21 e ad affrontare i costi della nuova stagione. Il nuovo versamento che verrà annunciato oggi avrà più o meno la stessa missione, con la somma che farà sempre parte dello stesso prestito di Oaktree: la parte non stanziata nel 2021 torna utile oggi, per dare maggior solidità alle finanze dell’Inter.
La portata del nuovo supporto a livello finanziario dovrebbe superare i 100 milioni di euro. L’obiettivo della famiglia Zhang è quello di mostrare impegno nell’Inter e di acquietare allo stesso tempo le tante voci che continuano a rincorrersi da mesi, che vedono il presidente Steven Zhang in cerca di nuovi soci o pronto alla vendita del club. Cessione che avverrebbe però soltanto a condizioni molto vantaggiose.
Passando ai numeri del bilancio, i conti miglioreranno di circa 105 milioni rispetto a quelli del 2020/21, anche se il passivo dell’ultima annata sarà leggermente più elevato rispetto alle aspettative della scorsa primavera, con le stime fissate a -120 milioni. Il rosso sarà di circa 140 milioni, complici alcune operazioni in uscita che hanno comportato comunque un esborso straordinario a carico del club, come ad esempio le buonuscite per gli addii di Sanchez e Vidal.
Il rosso sarà comunque inferiore rispetto al -246 milioni di un anno fa e anche in confronto al -254 ufficializzato recentemente dalla Juventus. Cifra impattata anche dalle operazioni di mercato e dalle due maxi plusvalenze messe a segno con le cessioni nell’estate scorsa di Hakimi al PSG e di Lukaku al Chelsea.