Incontro a Palazzo Marino, sede del Comune di Milano, tra il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio la Russa, e il sindaco Giuseppe Sala sul progetto del nuovo stadio di Inter e Milan. La Russa ha presentato al sindaco, nel corso di un incontro durato circa mezz’ora, la sua proposta di mantenere due stadi in città e quindi di non abbattere San Siro in seguito alla costruzione del nuovo impianto.
“Il sindaco è stato molto cortese, ha esaminato con attenzione, oltre che con cortesia, la nostra proposta della terza soluzione: mantenere in vita San Siro e non deflettere dalla costruzione del nuovo stadio, esattamente come deciso, quindi con la stessa cubatura – ha spiegato La Russa al termine dell’incontro -. Mi ha detto che ne parlerà con le società e lo ringrazio per la cortesia con cui ha mostrato attenzione verso questo progetto. L’ho presentato oggi, era il momento giusto, perché fuori dalla campagna elettorale e prima della scelta del nuovo governo, una fase neutra per offrire una soluzione per la nostra Milano”.
Il progetto dei due stadi verrà presentato anche al dibattito pubblico che ha preso il via la scorsa settimana. Con il mantenimento del Meazza il risparmio secondo La Russa sarebbe di 52 milioni di euro, cifra che equivale al costo per la demolizione. “Poi c’è un fatto romantico cioè quello di mantenere in vita San Siro e contemporaneamente avere un nuovo stadio, che serve. Io sono per il sì allo stadio nuovo ma anche per il mantenimento di San Siro, che è uno degli stadi più famosi al mondo – ha proseguito l’ex ministro -. Il Comune rinunciando all’affitto potrebbe, anziché 5 giorni all’anno, utilizzare San Siro 20 giorni all’anno. Significherebbe poi che Inter e Milan, se vogliono, possono giocare lì le partite in cui sono previsti almeno 70mila spettatori. Se vogliono ci possono far giocare le coppe. Può diventare un luogo di utilizzo per altri sport, si possono fare mille cose”.
“La proposta di Ignazio La Russa, che esaminerò, prevede che le squadre affittino anche San Siro per 10 anni. Se fosse così si potrebbe dire perché no, bisogna verificare la volontà delle squadre”. Così il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha commentato a margine del collegamento in Triennale con Samantha Cristoforetti, l’incontro avuto con il senatore di Fratelli d’Italia, Ignazio La Russa, che gli ha sottoposto il suo progetto per avere due stadi a Milano.
“Le squadre ipotizzano di costruire spazi commerciali giusto dove c’è il Meazza e quello è un problema in più. Magari tutto è risolvibile, ma noi abbiamo un costo significativo per tenerlo aperto, quindi ogni cosa parte dalla disponibilità di qualcuno ad affittarlo, ma non per due anni – ha aggiunto -. Mi pare che l’onorevole La Russa abbia portato la sua istanza con educazione, se gli riconosco una cosa è non con intento di fare polemica ma di contributo”.