Un impianto da 61mila posti che costerà 582 milioni di euro e porterà circa 60 milioni di euro annui di ricavi. Sono questi i principali dettagli presenti nello studio di fattibilità del nuovo stadio della Roma, come svelato da Repubblica nella sua edizione romana.
In particolare il prezzo, suscettibile di variazioni, visto che le tensioni internazionali minacciano di pesare sul prezzo dei materiali, sarà così suddiviso tra gli altri per 336 milioni per costruire l’impianto, 16,7 milioni in opere pubbliche e 75 milioni in tributi e consulenze. La spesa sarà ripartita in 150,6 milioni che verranno messi dai Friedkin, mentre altri 436 milioni e l’Iva saranno coperti in project financing.
- 336 milioni per costruire il nuovo stadio;
- 16,7 milioni in opere pubbliche;
- 75 milioni
A livello di ricavi la Roma prevede di incassare 69,8 milioni di euro a fronte di 12,2 costi per la gestione quotidiana dello stadio, con un indotto che dovrebbe portare benefici sul territorio per 4 miliardi di euro. Lo stadio, come detto, alla fine dovrebbe ospitare esattamente 61.891 spettatori, con la riproposizione uno a uno della curva Sud e 3.062 posti riservati agli ospiti. Inoltre, dentro lo stadio sarà previsto un museo a tinte giallorosse, il classico store e diversi bar, con 5.500 posti nelle skybox, nelle terrazze e nei box a bordo campo oltre che l’accesso garantito a un ristorante gourmet e sale con buffet incluso.
Non solo stadio, perché è previsto anche il verde, in un parco di 140 mila metri quadri e un secondo da 47 mila metri quadri con giochi per bambini, un anfiteatro all’aperto e un centro sportivo con 5 campi da tennis, altrettanti da padel, 3 da basket e 3 da calcetto. Previsti inoltre 4.044 posti auto e 10mila stalli per bici e moto.