L’amministratore delegato dei Mondiali in Qatar, Nasser Al Khater ha dichiarato a Sky News in un’intervista: “Ci sono piani in atto per allestire zone dove far recuperare dalla sbornia se i tifosi hanno bevuto eccessivamente”, aggiungendo che era per assicurarsi che i supporters fossero al sicuro e non dannosi per gli altri o per sé stessi.
Al Khater ha anche ribadito che i fan LGBTQ+ saranno i benvenuti e si sentiranno a proprio agio in Qatar, anche se l’omosessualità è illegale nel paese, come in molti stati del Medio Oriente. “Tutti sono i benvenuti qui e tutti si sentiranno al sicuro quando verranno in Qatar”, ha detto Al Khater.
Lo scorso giugno Al-Khater aveva dichiarato: “Chiunque indosserà la bandiera nei prossimi Mondiali di calcio sarà arrestato per 7 o 11 anni”. Inoltre, aveva ricordato che il Qatar è un Paese islamico e, quindi, la sua “religione, credenze e cultura” vanno rispettate.