Un patrimonio personale da 5 miliardi di dollari, che vale il 665esimo posto nella classifica globale dei più ricchi al mondo, ed un fatturato da 10,7 miliardi di dollari nel 2021. Sono i numeri estrapolati dall’ultima elaborazione di Forbes riguardanti Dan Friedkin ed il suo gruppo.
Come sottolinea la Repubblica, questi risultati sono frutto di intuizioni, scommesse e di una diversificazione degli investimenti. La fortuna dei Friedkin deriva dalla Gulf States Toyota, azienda di famiglia che nel 2019, ultimo anno prepandemico, ha venduto auto per 9,4 miliardi di dollari in Texas, Arkansas, Louisiana, Mississippi e Oklahoma. Poi nel parco macchine è entrata anche la Lexus.
Da lì sono partiti i Friedkin nel 1969 con nonno Thomas. Poi hanno fondato 30West, società che ha prodotto film per lo streaming e per il cinema. In seguito hanno aggiunto la birreria artigianale Creature Comforts. Senza dimenticarsi di terreni e immobili: Congaree, il campo da golf con club house ottocentesca a Lowcountry, nella Carolina del Sud; gli hotel di lusso di Auberge, catena che gestisce 31 resort a 5 stelle. Tra le prossime aperture c’è anche il Collegio alla Querce, a Firenze.
Tra i settori scelti dai Friedkin poi c’è il calcio. Il fatto di puntare sulla Roma è di per sé una scommessa, perché con il calcio difficilmente si guadagna, ma è un mondo che apre porte, offre visibilità e opportunità, come quella del nuovo stadio a Pietralata. Stando alle previsioni del club, la nuova casa giallorossa dovrebbe costare 582,1 milioni di euro, ma, con i suoi 90 anni di concessione, promette di far schizzare il valore della società.