Il Qatar, che ospiterà il Mondiale 2022 (in programma tra il 20 novembre e il 18 dicembre), accoglierà anche la Coppa d’Asia 2023, dopo che la Cina ha annunciato il suo ritiro lo scorso maggio a causa della pandemia di Covid. Lo ha annunciato la Federcalcio asiatica con una nota ufficiale (AFC).
Salman bin Ebrahim Al Khalifa, presidente dell’AFC, ha sottolineato che il Qatar è pronto ad ospitare l’evento nonostante le scadenze ravvicinate ed ha elogiato le «infrastrutture di alto livello esistenti». Gli stessi impianti ospiteranno anche la rassegna iridata che andrà in scena tra poco meno di un mese.
Anche la Corea del Sud e l’Indonesia erano in lizza per ospitare la fase finale del torneo continentale, dopo il ritiro della Cina. Soprattutto la prima ha espresso la propria delusione, sottolineando che si aspettava l’assegnazione dell’evento visto che non organizza competizioni da 63 anni.
«Ma, inaspettatamente, abbiamo dovuto affrontare la forte concorrenza del Qatar che è entrata in gara con abbondanti risorse finanziarie, umane e materiali», ha osservato la Federazione. Una candidatura sicuramente agevolata dall’evento più importante che avrà luogo prossimamente nel Paese.
L’Indonesia, dal canto suo, è appena stata teatro di uno dei peggiori disastri della storia del calcio, che ha messo in dubbio la sua capacità di organizzare grandi eventi. Troppo vicino il ricordo dei disordini allo stadio Malang (East Java) che, lo scorso 1° ottobre, hanno provocato 132 morti e centinaia di feriti.