Oggi – martedì 18 ottobre – sarà un giorno importante in casa Milan sul fronte rinnovo di contratto di Rafael Leao. Si tratta di un incontro interlocutorio tra le parti, ma comunque importante per indirizzare il finale, come sottolinea la Gazzetta dello Sport.
Paolo Maldini nei giorni scorsi è stato chiaro a proposito del rinnovo del portoghese, premiato nella serata di ieri come Calciatore dell’Anno della scorsa Serie A al Gran Galà del Calcio AIC 2022,: «L’idea è di farlo prima della sosta per il Mondiale». Il d.s. Massara conferma: «Siamo fiduciosi, cerchiamo una soluzione per andare avanti a lungo e consolidare la nostra crescita. Con il papà ne parleremo già a cena (proprio ieri al Galà del calcio)».
Fosse per il Milan e per Leao la trattativa sarebbe alquanto semplice, visto anche che l’attaccante sta bene in rossonero ed è cresciuto dal suo arrivo, come testimoniano le sue parole di ieri sera: «Al Milan grazie a Pioli e al club sono diventato uomo». Il processo che porta al rinnovo è però complicato dalla questione aperta con lo Sporting Lisbona ed il Lille. La rescissione unilaterale del contratto di Rafa dopo un agguato ultrà a Lisbona è oggetto di un complesso contenzioso legale. La certezza è che lo Sporting dovrà percepire un risarcimento da 16 milioni, che con interessi e penale salgono a 19,5. Resta da capire se la cifra sarà interamente a carico di Leao o una parte verrà versata anche dal Lille. Il Tas in due precedenti pronunciamenti ha chiamato il Lilla a compartecipare alla spesa, ma il club francese non si arrende e attende un nuovo giudizio in materia.
Il Milan punta ad aiutare Leao economicamente. Sono due le possibilità allo studio. Da un lato il club è disposto a offrire al portoghese un ingaggio pesante con una proposta eccezionale mai fatta prima, nemmeno per Ibra. A maggior ragione se le parti decidessero di procedere con il rinnovo del contratto, slegando la vicenda dalla causa in corso. L’altra ipotesi prevede che il Milan contribuisca a saldare il risarcimento allo Sporting, offrendo però a Leao un ingaggio da 5 milioni di euro a stagione, superiore ai 4,5 milioni stagionali della proposta precedente, ma che non raggiungerebbe i 7 milioni che desidera il portoghese.
Il Milan ha fiducia nel buon esito dell’operazione, ma d’altra parte ha anche fretta perché il contratto di Leao scadrà il 30 giugno 2024, e il club vuole risolvere la questione senza arrivare a inseguire. Anche perché la concorrenza delle big europee che hanno messo gli occhi sul portoghese è forte ed in estate potrebbe esserci la fila di pretendenti. I rossoneri puntano ad arrivarci con un rinnovo già sottoscritto e, vista la volontà di chiudere prima del Mondiale e considerato che il 13 novembre la Serie A ha in calendario l’ultima partita del 2022, c’è meno di un mese per procedere alla stesura dell’accordo e alle firme.