Il Chelsea punta ad avviare il piano per riqualificare Stamford Bridge entro il prossimo anno. Lo ha dichiarato al Daily Mail il co-proprietario Jonathan Goldstein. L’imprenditore è uno dei numerosi investitori che fanno parte del consorzio, guidato dal magnate statunitense Todd Boehly, subentrato al precedente proprietario Roman Abramovich.
Goldstein ha ammesso che la squadra londinese sta cercando di ottenere il permesso di pianificazione per il rinnovamento del proprio stadio nei prossimi 12 mesi.
Goldstein ha detto: “Stiamo esaminando molto attentamente la possibilità di riqualificare Stamford Bridge. Il processo di pianificazione inizierà nel corso del prossimo anno e speriamo che il governo lo sostenga e lo veda come un motore per la crescita. È un grande progetto e ci sono moltissimi soggetti coinvolti. Andremo avanti perché crediamo nel business, nel Chelsea e nell’area. Sappiamo che, con il passare del tempo, Stamford Bridge ha bisogno di una riqualificazione“.
“L’unico problema, ovviamente, è la gestione dei tassi di interesse, perché lo rende molto più costoso da sviluppare. Ad oggi tre fondi sovrani ci hanno detto che il Regno Unito è in attesa. Preferiscono stare a guardare e aspettare”.