Il ministero dello Sport ci sarà nel governo che Giorgia Meloni si appresta a formare. D’altronde lo sport era stato più volte citato come argomento “fondamentale” nel quadro delle politiche sociali che il governo guidato dalla leader di Fratelli d’Italia si appresta a portare avanti. Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi, ora arrivano conferme e iniziano a circolare i nomi dei possibili ministri. Stando a quanto riporta la Gazzetta dello Sport, ora il candidato numero 1 è Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo.
La scelta sarebbe ormai caduta su di lui. Nonostante il suo nome fosse ormai associato da settimane al ruolo di amministratore delegato della Fondazione Milano-Cortina, Giorgia Meloni avrebbe ritenuto che l’ ex presidente della Lega di serie B serva in questo momento più al Governo. Probabile che ad Abodi insieme con lo sport siano affidate anche le politiche giovanili com’era stato con il ministro Spadafora.
La scelta di Abodi si inquadra nel desiderio di fare in fretta e poter avviare subito la macchina. I dossier legati allo sport sono diversi. La crisi delle bollette sta causando non pochi disagi sul tessuto sportivo associativo, costringendo a molte chiusure. Inoltre c’è da gestire l’avvio della riforma del diritto sportivo e l’abolizione del vincolo su cui si sono levate non poche critiche sulla difficile sostenibilità delle nuove norme, ma su cui c’è una grande attesa dei lavoratori dello sport finora privi di tutele. C’è poi tutto il tema della scuola, dove l’innovazione dell’avvento del docente di educazione fisica nella scuola primaria dovrà essere riempita di contenuti didattici. Infine i grandi eventi sportivi: dalla Ryder Cup del prossimo anno fino alla candidatura per gli Europei di calcio del 2032, passando per gli Europei di atletica del 2024.