OneTeam Partners, l’azienda statunitense che rappresenta gli interessi commerciali di oltre 10.000 atleti, ha approvato in questi giorni un piano di riassesto dell’azienda, che ha intenzione di puntare maggiormente sulle licenze (considerate core business). «Il riallineamento del nostro team ci consentirà di fare di più per gli atleti che rappresentiamo. E nel corso delle prossime settimane, aumenteremo anche il nostro personale per supportare questa fase», ha spiegato in una nota Malaika Underwood, CEO ad interim di OneTeam.
Nonostante non sia particolarmente nota a queste latitudini, OneTeam ha una storia importante che si lega a RedBird, la società fondata nel 2014 da Gerry Cardinale e che in tempi recenti ha rilevato la maggioranza del Milan dal fondo Elliott. Un’operazione che si è chiusa sulla base di una valutazione di 1,2 miliardi di euro.
OneTeam è stata lanciata nel 2019 dalla MLB Players Association, dalla NFL Players Association e appunto da RedBird, con l’obiettivo di aiutare gli atleti a massimizzare i loro diritti di proprietà intellettuale attraverso licenze di gruppo, marketing, media e investimenti. La società è cresciuta rapidamente e, oltre ai giocatori di baseball e football, ora rappresenta le associazioni di giocatori della MLS, della Nazionale di calcio femminile degli Stati Uniti e ancora di WNBA, NWSL, U.S. Rugby e LCS (eSports).
OneTeam è anche un buon esempio del lavoro di RedBird in questi ultimi anni. Il fondo ha recentemente ceduto la sua quota del 40% nella società in un’intesa che ha portato a una valutazione complessiva del business di 1,9 miliardi di dollari (circa 1,93 miliardi di euro al cambio attuale). Una cifra monstre se – come ricorda Sportico – si considera una valutazione iniziale di 300 milioni di dollari.
Sulla base della valutazione dell’operazione e della quota stimata di RedBird, il fondo di Cardinale ha registrato un profitto di circa 600 milioni di dollari, con un ritorno di oltre il 500%. Questo perché la valutazione di OneTeam è cresciuta di pari passo con i profitti fatti registrare dalla società. L’EBITDA è passato da iniziali 40 milioni di dollari a 200 milioni di dollari.
Al momento della conclusione dell’operazione di uscita di RedBird, DeMaurice Smith (Executive Director della NFL Player Association) commentava così il successo di OneTeam: «OneTeam ha cambiato il paradigma. Negli ultimi tre anni, lavorando con RedBird e le nostre associazioni di giocatori, OneTeam ha sfruttato il potere dei diritti collettivi e ha ottenuto risultati incredibili che hanno promosso gli interessi di migliaia di atleti di sesso femminile e maschile».