Nessun impatto per ora sul titolo in Borsa dall’eliminazione della Juventus nella fase a gironi di Champions League. Alle 11.30 infatti le azioni del club bianconero viaggiavano in positivo a 0,2960 euro (+1,7% circa), con alti volumi (4,1 milioni di pezzi scambiati su una media giornaliera degli ultimi tre mesi pari a 4,9 milioni) e una capitalizzazione di Borsa risalita a 745 milioni di euro.
L’eliminazione ai gironi ha un impatto economico rilevante per il club bianconero. Attualmente, la Juventus ha incassato poco più di 52 milioni di eurocon il suo percorso in Champions League. Una cifra che tiene conto della quota minima di market pool (che può ancora essere rivista al rialzo) e già depurata della multa imposta dalla UEFA per le violazioni del Fair Play Finanziario (3,5 milioni di euro).
Ma quanti soldi mancheranno dalle casse dei bianconeri con questa uscita anticipata dal torneo? Guardando solamente ai bonus per i risultati, tra i successi nel girone (la Juve doveva ottenere due vittorie per poter sperare di passare) e il passaggio agli ottavi, la società avrebbe messo in cassa 15,1 milioni di euro in più.
Tuttavia, gli operatori di Borsa probabilmente avevano dato già per scontata l’uscita dopo la sconfitta contro il Maccabi Haifa (il giorno successivo il titolo aveva perso il 2,6%), senza impatti particolari quindi oggi sul titolo.