L’indagine della Procura di Torino sull’alterazione dei bilanci 2018, 2019 e 2020 da parte della Juventus potrebbe portare alla riapertura anche di un percorso giudiziario sportivo. Infatti, la Procura Federale potrà richiedere di avere accesso agli atti.
In Figc sono convinti di poter chiedere la revoca della decisione della Corte Federale d’Appello sull’inchiesta plusvalenze, dopo che lo scorso maggio aveva confermato la decisione di proscioglimento degli 11 club e delle 61 persone indagate nel caso plusvalenze.
Una riapertura del caso sarebbe possibile nel caso in cui nelle carte ci fossero elementi nuovi ritenuti decisivi. Come sottolinea la Repubblica, la parola chiave è proprio il recupero “certo e incondizionato” degli stipendi differiti, quelli “mai resi pubblici, occultati al di fuori della sede sociale e sequestrati”. Un contratto non depositato in Lega può portare a sanzioni serie: l’ammenda, cui può aggiungersi la penalizzazione di uno o più punti in classifica (e rischierebbe una squalifica anche il giocatore coinvolto).