Antonello stadio Inter
(Foto: Emilio Andreoli/Getty Images, via Onefootball)

“Stadio senza il Milan? Stiamo lavorando in assoluta sintonia con il Milan. Siamo contenti di poter continuare a lavorare con lo stesso management con cui abbiamo iniziao il progetto, nonostante i cambi di proprietà. Anche noi siamo pronti a qualsiasi scenario, di conseguenza non appena avremo chiarezza sul progetto San Siro potremo definire la nostra strategia, ma abbiamo ben chiaro le nostre idee”. Lo ha detto l’ad dell’Inter Alessandro Antonello, intervenuto in conferenza stampa dopo l’assemblea dei soci.

“Il progetto più ambizioso e importante per il futuro del nostro Club è quello del nuovo stadio e del nuovo distretto sportivo di San Siro. A fine settembre di quest’anno, dopo la fase di preparazione occorsa nei mesi di luglio e agosto, è partito il dibattito pubblico la cui conclusione è prevista entro il mese di novembre 2022. Successivamente il Comune potrà utilizzare la relazione del coordinatore del Dibattito Pubblico per richiedere eventuali modifiche al progetto prima del responso finale che dovrebbe avvenire entro 60 giorni dalla conclusione del dibattito stesso. In caso di esito positivo di questo procedimento, a inizio 2023 è previsto l’avvio della fase di progettazione esecutiva”.

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“Piano B per quanto riguarda lo stadio? Il progetto è uno dei pillar strategici del club, iniziato nel 2019, quando abbiamo presentato il master plan. Abbiamo dato la possibilità a tutti di discutere, i club stanno ascoltando per eventualmente integrare suggerimenti che potevano essere sfuggiti. Noi rimaniamo positivi, abbiamo ascoltato le parole del sindaco Sala, anche lui si dice fiducioso nella delibera di giunta per il proseguimento del progetto. È chiaro che, qualora non dovesse esserci un parere positivo e ci fossero richieste che andassero a stravolgere la nostra idea progettuale, dovremo ripensare a una soluzione alternativa, che è sempre tenuta in considerazione fin dall’inizio. L’unica cosa importante è cercare di avere un impianto all’altezza di quelli europei, garantire introiti economici da poter reinvestre all’interno del club ed essere competitivi ad altissimo livello non solo in Italia ma anche in Europa. Abbiamo un’alternativa”.

Il Club, così come tutti i club qualificati alle competizioni europee, rientra nelle regole generali del Financial Fair Play i cui criteri di valutazione chiave sotto il profilo finanziario si basano sul raggiungimento del pareggio di bilancio nel triennio di monitoraggio. In data 17 dicembre 2021, la UEFA ha comunicato al Club che a seguito della review effettuata si è evidenziato un disavanzo relativo al periodo di monitoraggio. Nel corso del mese di febbraio 2022, la UEFA ha comunicato l’apertura di un procedimento nei confronti del Club, che si è concluso in data 4 marzo 2022 riportando la non conformità ai requisiti generali del Fair Play Finanziario per il periodo di monitoraggio. A seguito di successive interlocuzioni occorse, in data 23 agosto 2022 è stato sottoscritto un Settlement Agreement tra il Gruppo F.C. Internazionale e la UEFA. L’accordo verrà applicato a partire dal 2022, anche per le successive stagioni fino al 2026/2027 avendo come parametro di riferimento l’indicatore “Football Earnings” ovvero il risultato d’esercizio da bilancio consolidato rettificato da talune componenti. L’accordo prevede una sanzione di Euro 4 milioni, iscritta nel bilancio chiuso al 30 giugno 2022 Da un punto di vista sportivo, già per la stagione in corso e per la prossima il Club dovrà rispettare alcune limitazioni per la registrazione di nuovi giocatori all’interno delle liste UEFA”.

“Le cifre del nuovo accordo con Nike? La trattativa è aperta ormai da parecchio da tempo, siamo alle fasi conclusive. La collaborazione dura da più di 25 anni, c’è voglia di crescere, si è trovato terreno fertile per poter inegoziare i termini contrattuali attuali. Per entrambe le parti sarà un rinnovo importante, anche dal punto di vista economico. Non possiamo ancora dichiarare le cifre, ma sicuramente rispetto al contratto precedente ci sarà un riposizionamento del nostro club tra quelli più importanti in Europa. Siamo i rappresentanti di Nike in Italia, come pochi altri club sono rappresentati negli altri Paesi europei. Grande fiducia per questa chiusura formale di un accordo ormai quasi definito nelle sue parti più importanti, e grande soddisfazione da entrambe le parti”.

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