(Photo by Alex Livesey/Getty Images)

La stagione 2021/22 del Manchester City entrerà nella storia. Certo la formazione allenata da Pep Guardiola ha vinto la Premier League ed è arrivata in semifinale di Champions League, ma è sul bilancio economico finale che il club inglese ha dato il meglio di sé, chiudendolo con il risultato migliore della sua storia.

I citizens hanno registrato, come si legge dal comunicato sul sito ufficiale del club, ricavi record per un totale 613 milioni di sterline e un bilancio con un segno più finale da 41,7 milioni di sterline, quest’ultimo più del doppio del record del club precedente. Tutto questo aiutato anche da un profitto sulla compravendita dei calciatori per un totale di +67,7 milioni di sterline, che porta il conto che si riferisce agli ultimi 5 anni a un totale positivo complessivo di 250 milioni. I benefici della finestra estiva del 2022, la più remunerativa di sempre nella storia del Manchester City, si vedranno nel prossimo bilancio.

Tornando sul bilancio 2022, il ritorno dei tifosi all’Etihad Stadium dopo che le restrizioni Covid sono state tolte ha portato a 54,5 milioni di sterline di ricavi da matchday, mentre le entrate commerciali sono aumentate da 271,7 milioni di sterline a 309,5 milioni di sterline rispetto all’anno precedente.

Il presidente Khaaldoon Al Mubarak ha commentato così questo risultato: «Se penso alla stagione 2021/22 lo faccio pieno di orgoglio per il lavoro e l’impegno di tutta la nostra famiglia City, che ci ha permesso di emergere dalla pandemia con finanze solide e ulteriori successi in campo. Dovremmo sentirci sollevati dai risultati collettivi raggiunti e di guardare al futuro in anticipo, sapendo che il nostro Club si impegna ad andare sempre più avanti».

«Nel 2008 – continua l’intervento del presidente Al Mubarak – ci siamo dati l’obiettivo di superare le previsioni finanziarie che erano state fissate da altri nel calcio. Il nostro obiettivo era chiaro: diventare un giorno il club punto di riferimento per gli altri. Le statistiche e i risultati mostrano che in molti modi stiamo iniziando a realizzare la nostra ambizione a lungo termine».

«Se vogliamo essere fedeli agli sforzi di tutte quelle persone che hanno contribuito negli ultimi 14 anni a realizzare i nostri attuali successi – conclude il presidente Khaaldoon Al Mubarak – dobbiamo sfidare noi stessi a mettere in discussione tutto ciò che riteniamo ottimale e a definire nuovi obiettivi senza precedenti e le giuste strategie per raggiungerli. Questo è il compito che lo sceicco Mansour, i nostri azionisti, il Consiglio e io abbiamo assegnato al nostro team di gestione. In tal modo, riconosciamo la verità fondamentale che il continuo successo nel calcio per i nostri fan continuerà anche a creare valore per i nostri azionisti. Il calcio non si ferma. Abbiamo quindi bisogno di sfidarci costantemente per migliorare ciò che abbiamo raggiunto. Ciò significa innovare ulteriormente a Manchester e oltre. Reimmaginare noi stessi e il modo in cui andiamo avanti a Manchester e attraverso il City Football Group».

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