Nella giornata di ieri, la UEFA ha ospitato la “Convention sul futuro del calcio europeo”, momento di confronto delle massime istituzioni, ma anche l’occasione per ribadire il proprio no alla Superlega.
In apertura, il presidente del massimo organo calcistico europeo, Aleksander Ceferin ha voluto ribadire un messaggio chiaro, ripreso dal canale Twitter ufficiale della UEFA: «Il dialogo nel calcio può esistere solamente dove c’è unità di intenti, inclusione, solidarietà e merito sportivo. Tutti questi principi sono alla base di ogni dibattito costruttivo».
Mancata inclusione e merito sportivo sono le principale accuse rivolta dalla UEFA alla idea della Superliga, quindi Čeferin, oltre che ai presenti alla Convention, ha voluto mandare un messaggio chiaro a 24 ore dall’incontro con Bernd Reichart.
«Senza la collaborazione – ha proseguito Čeferin – di tutte le componenti del governo del calcio europeo, questo non sarebbe a un livello così alto come lo è adesso».
Un altro argomento trattato dal presidente della UEFA, e postato sui social ufficiali, è il calcio femminile che «ha avuto, con l’Europeo, un successo incredibile e che, onestamente, nessuno aveva pensato fosse così rilevante. Ed è su queste basi che si deve costruire e questo è uno dei principali obiettivi della Convention. Adesso è il momento di lavorare duro in maniera collettiva per garantire un supporto stabile e dimostrare ancora di più il potenziale del calcio femminile europeo. Fra poco ci saranno due Mondiali di fila, uno maschile e uno femminile, e possiamo portare entrambi i trofei in Europa, e potrei dire che dobbiamo farlo».